21 agosto 2012

Stop

Fermate il tempo, vi prego.
Ora, un giorno di lavoro qualunque, come ieri, come domani.

O tra poco, quando pedalero' veloce per arrivare a casa da lei, da questa riuscitissima simulazione di convivenza, da una cena qualunque, come ieri, come domani.
Dalle valigie pronte a partire, anche se appena arrivate.

O poco fa, quando al telefono ho sentito la sua voce solida. Ferma come sempre. La mamma.

O questa mattina, ghiacciare i minuti tra vasche lunghe 50 metri nella piscina scoperta di una Londra estiva e nuvola. Come ieri, come domani.

Non potevate fermarlo due giorni fa? Durante una domenica pomeriggio al mare, mare freddo, amici caldi, te' bollente?

Non lo fermate domenica, vi prego, quando io, lei, panini, ipad e pochi dollari saremo a bordo.
Cartolina. Fermo immagine. Cape Cod.
Ciao.

13 agosto 2012

Agosto

Cosi', dopo 10 anni di battaglie in tribunale, i miei genitori flirtano.
E per un figlio e' shock.

Io e la sorella li guardiamo preoccupati tirarsi carini per la cena fuori, mandarsi sms, farsi visite di cortesia con tanto di fiori.

La situazione e' talmente grave che e' contagiosa.

"Io e vostra madre siamo in ottimi rapporti. Ora potete laurearvi o sposarvi senza timore di scenate pubbliche," scrive il padre in modo solenne, stile comunicato stampa.

A cui arriva l'integrazione personale: "Si, sposarsi. Vale anche per te. Stai preparando la cerimonia?"

Aiuto. Shock. Terrore. Ansia da prestazione.
"Ci stiamo lavorando".

1 agosto 2012

Fede

Oggi e' uno di quei giorni che se credessi in un dio mi attaccherei alla sua sottana, e non smetterei di supplicarlo.