25 dicembre 2010

E poi Natale

Ultimi preparativi prima del pranzo.
Mia sorella gioca con la nuova piastra per i capelli. Multifunzione e multicolore.
Io, disperata, cerco un martello.
Quale migliore festeggiamento di inficcare qualche chiodino nella libreria?

"Mi piastri i capelli? Dietro non arrivo!"
Urla di disperazione.
"Arrivo, arrivo".

Lascio il martello, la famiglia chiama.
Auguri.

22 dicembre 2010

Kasa

"No, dai il 25 proprio no. Quando a ottobre ho fatto la pianificazione dello studio ho fatto una croce sul 25. Dai, è Natale. Dobbiamo aiutare mamma a cucinare, scartare i regali. E poi c'è la messa."
"Ah, perché vai a messa?".
"No, certo che no! Messa? Però c'è. Quella di mezzanotte, delle 10, delle 11. Dai, non si può andare a fare il bagno al mare quando la gente è a messa".
"Già..."
Mia sorella, l'unica razionale del branco, tanto razionale che si discute ancora chi l'abbia abbandonata sugli scalini davanti a casa, approfitta della mia posizione di debolezza.
Da sotto le coperte, con maglietta, felpa, pile, sciarpa e altra sciarpa, temperatura sotto l'ascella 38 e qualche cosa, annuisco convinta.
Certo, il 25 è meglio non andare al mare. No.

17 dicembre 2010

Mi trasporti su una rana?

Qualche giovedì sera è più fortunato degli altri.
Un dolce ospite mi accompagna a bordo vasca, vestito di lana, calze spesse e stivali sostituiti dalle ciabattine.

Io, nuoto.
Nuoto con le lesbiche.
Butch nella prima corsia, signorine nella seconda, e non meglio definite nella terza.
Nuoto nella terza.

O meglio, vorrei nuotare.
Se non che l'allenatrice, contagiata dall'atmosfera festosa e dalla neve che aspetta di cadere dalle nuvole oltre la vetrata propone i giochini, stasera.

Ranocchia, orsacchiotto e paperella, tutte a battere i piedi appese al galleggiante.
Io appesa, qualcun altro piegato in due.
La mia ragazza, che a bordo vasca sta male dal ridere.

7 dicembre 2010

Barbie shopping

La domenica è centro commerciale.
Anche quando è lunedì di vigilia di una festa comunale, e lascio a voi indovinare quale.

Corridoi affollati da cappotti che si muovono, masticano gomme e anelano patatine fritte.
Rigorosamente Burger King.

Per me ha deciso il destino. Uscirò dal complesso addobbato con 10 euro in meno.
Io li vorrei investire in un pile da montagna arancione.
Caldo, originale, morbido. Che più lo guardi, meno ne puoi fare a meno.

Qualcuno non è d'accordo, e lascio a voi indovinare chi.
Una mano mi prende e mi trascina in un negozio di intimo con mutande perizomate rosse in vetrina.
Orrore, mi ritrovo in camerino a provare un reggiseno push-up.
Nella destra la terza, nella sinistra la quarta. Sì, le taglie.

Lo guardo, mi guardo e smorfio.
Pare che non se ne possa fare a meno.
Tanto, per combattere il freddo, c'è sempre il cappotto.

30 novembre 2010

Torre di controllo

Non ci si può allontanare un attimo per visitare un paio di castelli normanni nel Galles che le cose più impensabili diventano realtà.

L'Irlanda salvata dalle amorevoli braccia di mamma Europa.
La chat di Facebook cambia suono.
La mia ragazza viene broccolata da quella fetente della deejay.

Uno pensava di avere scampato il peggio, con meno 13 gradi fuori e dentro il castello, e una macchina con guida a destra da guidare.
E invece. Il peggio deve ancora venire.

Non tanto per me, che in fondo se fa freddo me la cavo con un orzo bollente.
Ma per la deejay. Che si troverà la colla nel dentifricio, i chiodi nel letto, il sonnifero nel cocktail, e le graffette nelle cuffiette da lesbica.

26 novembre 2010

Birra jamaicana

La mamma è sempre la mamma, e quando viene in visita le tocca cucinare.
E pensare che mia mamma cucina pure bene, pizza in testa, pasta in coda.

Peccato che ami sperimentare. Sperimentare troppo.
E' tornata dal mercato ortofrutta apertoechiuso con un carico pesante di... tuberi da tutto il mondo!
Patate dolci, cassava, yam, parsnips, e un paio di altre dalla forma strana e dalla consistenza uniforme.

Come si cucinano?
Regina dei fornelli, non ne ha risparmiato neanche uno.
Al forno, fritte e bollite, le radici hanno subito la trasformazione organica prevista per diventare commestibili.
Contro le aspettative non lo sono diventate.

Ora ci guardano da sotto la pellicola trasparenti, un po' mosce un po' fuse.
Perché il cibo non si butta. Mai. Neanche se è un tubero scotto.
E io e la mamma, alla faccia loro, ci stappiamo una birra.

22 novembre 2010

Express (the day after)

Sono innamorata.
Aia. H.

20 novembre 2010

Express

Ma i gay non erano mica sensibili?

Siamo in un locale per lesbiche vegan, 15 donne con camicia, 2 uomini con maglietta rosa e amica eterosessuale venuta con scopi di ricerca scientifica.

I due gay la puntano. La puntano per arrivare al ragazzo di lei. Fotografo dalle spalle larghe e barba incolta, ignaro oggetto di una conversazione che più che un dialogo sembra un interrogatorio.

"Ma quando vi vedete?"
"Da quanto state insieme?"
"Lui si depila?"

Pausa.

"Ma tu ingoi? No perché dove non arrivi tu, entriamo in gioco noi."

9 novembre 2010

Di padre in figlio

"No tesoro, tu sei troppo intelligente per essere lesbica. Ascolta chi ha più esperienza di te. Fai un matrimonio di facciata e poi sfogati con tre o quattro amanti..."

5 novembre 2010

Passatempo

Non capisco tutta sta meraviglia.
Quando vivi senza frontiere una relazione ti accontenti di poco.

Anche di quegli squillini in roaming.
Beh, non c'è bisogno di ricordare l'età che porto, le primavere che ho visto, le estati che ho sudato.
Dello squillo sedicenne vado orgogliosa.

Non costa nulla e contiene tutto quello che serve.
TVB.

2 novembre 2010

Berlusconi

Per fortuna si è reagito così.
Chi più la ha più la metta, la barzelletta.

25 ottobre 2010

Qual è con l'apostrofo

Ho scritto in una email la parola "fidanzato".
Contesti diversi, destinatari vari.
Che cosa difficile quella O.
Cioè suona strana.
Viene voglia di tornare su e correggere.

17 ottobre 2010

Cioccolatino

Covent Garden, Londra, sabato pomeriggio.
Facciamo un gioco.
Chi vede il primo ragazzo etero carino vince il cioccolatino.


Me lo sono tenuto in tasca per un po'.
Un quarto d'ora buono.
Londra è così, invasa dai gay, metrosexual inclusi che fanno finta di essere gay ma sono etero, o viceversa.

E ci avrei scommesso.
Casa nuova, due coinquilini maschi.
Uno gay, ci mancavano le ciabbattine rosa.

L'altro è via per lavoro, ma fa la doccia con il bagnosciuma gusto crema, vaniglia e caramello.
Me lo gioco il cioccolatino?

14 ottobre 2010

The L word

Torna a scrivere, detto fatto.
Sono anche tornata a nuotare.

Nella corsia siamo sempre in 2. 
Io, la lenta, la pigra e lui, il lento, il pigro e col costumino rosa.
Gli altri nuotano, noi prendiamo fiato chiacchierando.

"Dove sei stata?"
"In giro, posti. Paesi."
"Quali?"
"Due mesi in Africa, due mesi lunghissimi."
"Ah, bella esperienza?"
"Bella, faticosa"
"Immagino, sì. Immagino sia bellissimo essere di nuovo a casa".

Testa sotto, riprendo a nuotare.
Qualche parola stride.

11 ottobre 2010

L'ultima cena

La latitanza è una brutta bestia.
Soprattutto quella da un blog.
Scuse.
: lavoro, cerco casa, ho una relazione da portare avanti.

La verità è un'altra. Ogni neurone è consumato su che cosa fare da grande.

24 settembre 2010

B di B

E così arrivo nella notte nell'ospizio dei padri salesiani.
Bolzano, settembre, 5 gradi.

"Quindi cerca un alloggio per la notte. Venga, venga nel mio ufficio".
L'ufficio di Don Pierpaolo sembra un confessionale.
Confessionale con le caramelle gocce di pino.
"Cosa la porta qui?"

Qualcosa non lo convince. Saranno le scarpe nere da uomo anni '20, punta a punta, vernice e impuntura.
Sarà la camicia nera, o il gilet nero, o la giacca nera.
Sarà il computer sotto braccio, bianco quello ma con una traccia di male, il nero. Quella pennetta Internet, un po' simbolo fallico, un po' connessione materialista.

"Quando parte?"
"Domani, ho l'aereo alle 15 ma magari lascio la camera un po' prima..."
"Alle 9."
"Certo 9"

"La aspettiamo a messa in cappella alle 7? Poi facciamo colazione insieme, vicino alla sagrestia..."
"Grazie no, sono allergica al latte. Prenderò un cappuccino al bar".

17 settembre 2010

Chorus

Apprezzo molto che nel corso degli anni mia nonna abbia cambiato il ritornello da "spero di morire dopo avervi visto sposate" a "spero di morire dopo avervi visto mature e sistemate".

10 settembre 2010

Punti di vista

Si finisce sempre là.
Lo dico o non lo dico?
A mamma, al lavoro, a te stessa.

E poi a loro.
Le amiche.
Amicizie casuali, quelle che non attraversano il confine tra notte e giorno. Appartengono a un solo insieme.
C'è chi preferisce di no.

Il motivo sembra ovvio. Talmente ovvio che non ci pensi subito.
"Alle amiche? No, non lo dico mica. Il rischio è alto, altissimo. Sai che problemi poi. Se sapessero che sono lesbica sarebbe la fine. Mi salterebbero tutte addosso".

4 settembre 2010

Kitchen

Cucini per me?
Cotolette, tiramisù, pasta al ragù (la rima non era voluta).

Le donne, gli uomini, le amanti e gli sposi si conquistano col cibo.
Io insalata grazie, condita bene, verde natura.

Solo un appunto.
Il cheesecake è per eterosessuali.

31 agosto 2010

Carroarmato

Se ci si crede i sogni si avverano.

18 agosto 2010

Ferragosto

Sì, lo so, è passato.

E' passato con una proposta di matrimonio rifiutata, l'esplosione di una passione incontenibile per un rugbista italiano col l'hobby del pugilato e un cugino mafioso calabrese, poco caldo e tanto sale sulla pelle.

Con raggi di sole perpendicolari sulla testa e la sensazione di solitudine di chi realizza la fortuna del sentimento.

Ferragosto è passato, ma l'estate non è finita.

4 agosto 2010

Scuba

Sto diventando una signorina.

Storco il naso a succhiare benzina con il tubo.
Inciampo e soffro per un'unghia rotta.

Due bombole, e ne lascio una per l'uomo al mio fianco.
Sì, ho bisogno della scaletta, dal piede del motore non salgo.
Sì, grazie, la cintura dei pesi te la passo volentieri.

Mi mancano solo le pinne rosa.

30 luglio 2010

Swahili

E ora questo come me lo tolgo di torno?
Non capisco come abbia fatto dato che non parliamo la stessa lingua ma mi ha invitato a ballare in camera sua per sentire musica tradizionale.
Deve essere l'alternativa locale alla collezione di farfalle.

Odio la musica e odio le farfalle.
E odio che il cuoco/cameriere/bagnino/receptionist del posto dove devo vivere per 30 giorni mi lanci sguardi da interpretare.

24 luglio 2010

Oasis

Macchie in un deserto secco.

"Io no, ma il padre della mia ragazza lo ha fatto..."
Parla una bionda danese.
Bionda moderna con zaino in spalla e compagna al fianco.
Con zaino, ovvio.

E si prendono la mano, e se la ridono, humor nordico, e sembra casa.

Alle spalle il cancello è chiuso, nero.
Oltre il cancello loro tornano amiche, io sposata.

12 luglio 2010

The ring

Mi sa che a questo punto mi sposo.
Devo solo scegliere la fede e il modello di marito.

Me lo preparo biondo o moro?
Più grande o toy boy?
In carriera o amante della cucina?

Il matrimonio è un prerequisito fondamentale per il secondo passo, quello chiave: fare figli.
"Quanti figli hai?", mi chiedono, domanda retorica.

Plurale scontato.
"Nessuno, neanche un marito. E' strano?"
"Beh, normale no di sicuro".

11 luglio 2010

Nairobi is cold

I just wanna kiss my girlfriend.

5 luglio 2010

--- di una donna gay in Kenya

E vediamo cosa succede.
Boa sorte.

3 luglio 2010

E' arrivato il grande caldo

Pink money per i gay e blue money per le lesbiche.
I soldi che si fanno sulle nostre tasche hanno un nome.

Peccato, avrei preferito il rosa.

29 giugno 2010

Pranzo domenicale, ah sì, è martedì

Che poi le ragazze crescono, escono di casa, tornano, studiano, a volte lavorano.
E la domenica ci si trova a pranzo tutti insieme. Anche in un martedì che a Roma è un po' domenica.
Figlie e cognati.

La mamma cucina. Si lamenta un po'. Giusto così.
Lui mangia, butta la spazzatura, offre il caffè alle donne.
L'unico uomo. Giusto così.

Lei cerca la salsina con lo sguardo, atterra sul pane, sorride.
E se la guardi, sorridi anche tu. Giusto così.

21 giugno 2010

Auguri gnappy

Li ho fregati tutti.

Vestito nero, circa lungo.
Tacchi (appena tolgo le Birkenstock), un velo di trucco.
"Sembri Minnie". Il più bel complimento della serata.

Li ho fregati tutti.

Sotto ho il costume da nuoto.
Nero anche lui.
Intero.
Tribord.

19 giugno 2010

V a F

Niente da fare.
Nella rubrica di Mina di Vanity Fair il tema arcobaleno ha una lettera a settimana di diritto.
Più o meno scontate.

Ma finora, niente aveva raggiunto l'apice e la poesia di "Mi sono innamorata di un gay".
"...l'altro ragazzo mi dava tutto ciò che un gay non può darmi..."

Come darle torto?
Esilarante.

16 giugno 2010

Move on

Gli esami non finiscono mai.
I traslochi non finiscono mai.
Gli addii secchi, senza lacrime, non finiscono mai.
Gli aerei non finiscono mai.
Le vaccinazioni non finiscono mai.
Le assicurazioni scadono.

I sogni non finiscono mai.
Il passaporto è pronto.

13 giugno 2010

Avessi avuto un top nero, elegante, almeno

Camerieri inamidati fino alle unghie, luce soffusa e bar ben fornito.
Posso scegliere tra prosecco, vino rosso, cocktail analcolico e birra.
33 centilitri in bottiglia con collo sottile e vetro scuro. E' mia.

Poi si parla in cerchio, uomini in cravatta scura.
Donne come richiesto da un aperitivo di lavoro: non importa il colore, non importa lo stile, l'occhio dell'uomo deve essere intrattenuto.

E si sorseggia il drink.
L'uomo è alcolico, la donna fa misurate incursioni nel bicchiere di prosecco.
Con la birra in mano, bevuta diretta, lime inserito, stono un po'.

9 giugno 2010

Record

"Ho bisogno di una donna. Vorrei una relazione. Cioè, ho mollato la mia ex dopo 8 anni e ora mi manca. Ma lei sta con un'altra. Vive già da lei. Mi manca dormire con qualcuno al fianco. Mi manca anche il sesso, ovvio. Ma più le coccole. Cucinare per qualcuno. Ho troppo tempo per me stessa. lo scorso week-end sono andata in piscina e ho nuotato 20 miglia in 2 giorni. Non so, forse dovrei uscire di più. Cercare nuove amiche online. Vorrei proprio una relazione. Date da celebrare, cose da condividere. Certo, anche un po' di sesso..."

E fu così, che a 32 anni, fece il nuovo record inglese dei 50 metri farfalla.

6 giugno 2010

Tracce di te

Stese ad asciugare.
Il verde, senza confini.

Tuk.
Plock.
@

Automatismi. La leva la sposto verso l'alto.
Colori indiani, accenti indiani, sapori indiani.

Un capello nella doccia.

5 giugno 2010

Amleto

Lesbiche vere, inglesi come il fish & chips, lesbiche autentiche, camioniste, butch.
Talmente autentiche che non si capisce bene.
Lesbiche o maschi?

Dubbi che assalgono chi passeggia in Soho square.
Ma la chiave dell'enigma è lì.

Le tette.
Le tette non mentono mai.

3 giugno 2010

Transalp

Attraversare l'Europa a bordo di una enorme jeep fa molto donna gay.
Ma anche molto fico.

Grazie a chi di dovere.
Un grazie sincero.

25 maggio 2010

L'altra

Statistiche azzerate.
L'altra gay, donna, su 100, è una.

Trendy, posh, puzza sotto il naso, se la tira come se la può tirare solo una che a New York ci è nata e ci è cresciuta, tra piste del divertimento calpestate come Dj.

Bella carina, occhi azzurri inclusi.
Niente in comune, capita.

Come capita che ci si incontri, ci si saluti, ci si tenga la porta del bagno aperta, ci si chieda il favore di un caffè.
Capita.

Nessuna speranza.
L'ammicco, quello degli altri, è inevitabile.

21 maggio 2010

24

Ore o anni.

Ore sospese.
Anni meravigliosi.

Stringo i pugli, allargo il torace.
Alzo la testa.

Guardo avanti e scatto.

16 maggio 2010

Poolside

Così ci ritroviamo a parlare a bordo vasca.
Mi cerca lei, a dire il vero.

"Come va?"
"Benone grazie, tu?"
Momento di imbarazzo sulla domanda dopo.

"Vieni stasera a bere una cosa?", apro.
"No, non posso, è il suo compleanno e fa una festa a casa".
Si sente in dovere di aggiungere: "Sai, S. ci tiene molto al compleanno..."

Certo, ricordo.
S., fiammata autunnale che ha dato sfogo al migliore stereotipo lesbico dell'incrocio relazionale andandosi a mettere con una nuotatrice della squadra dopo aver lasciato la squadra (meno chiaro se prima o dopo aver lasciato me), e che incoraggia l'amicizia tra i nodi del suo network, ci tiene al compleanno.

"Ehm, beh, mi sono anche dimenticata di farle gli auguri. Ehm, forse avrei dovuto. Beh, buona serata", abbozzo.
Sorrido per non ridere.
"Grazie mille, davvero. E per gli auguri non ti preoccupare, glieli faccio io da parte tua".
Rido.

12 maggio 2010

Tuned up

Fa male ascoltare le radio italiane.
Perché passano pubblicità che fanno venire il prurito dietro gli stinchi.

Non ricordo neanche più cosa pubblicizzavano le due amiche mulino bianco.
Ma lo stupore per la possibile relazione tra due donne, quello lo recitavano benissimo.

"Il tuo lui?"
"E' una lei."
"Una lei?"
"Ahah, ma no, ma che pensi, è un ..."

Lì, mi sono persa. Rischiavo di cadere dalla bici, questione di priorità.





8 maggio 2010

Credits

Niente da fare.
Su certe cose i gay hanno davvero una marcia in più.
A un eterosessuale non sarebbe mai venuto in mente, in mancanza di tasche, di attaccare la chiave dell'armadietto al piercing dell'ombelico.

4 maggio 2010

Distanze

L - "Felice. Mai stata cosi' felice. L'ho lasciato una settimana fa. Lui voleva vivere a Bruxelles. Io a Londra. Io non volevo vivere a Bruxelles. Lui non voleva vivere a Londra. Mai stata cosi' felice."

J - "Stiamo insieme da 3 anni. Io la amo. Vado a vivere in Cina. Lei odia la Cina. Ha detto che non mi verra' mai a trovare. Mai. La amo perche' lei per me c'e' sempre. Il futuro e' insieme, ma non posso certo cambiare i miei piani per lei. Tra 5, 10 anni forse."

S - "Mi sono trasferita a Londra per lei. Tanto in Italia non avevo di meglio da fare. Si, la famiglia, gli amici. Per lei ho lasciato tutto. Mi sono trasferita. Poi ho conosciuto l'altra."

F - "Arriva domani. Domani! E dopodomani andiamo da Ikea. Non ce la facevo piu', quattro anni abbiamo fatto, tra aerei e telefonate. Ora viene a vivere da me. Salto nel buio, la convivenza, ogni giorno insieme dopo tre anni a distanza. Ma sta per finire. Domani si trasferisce a Londra per me."

30 aprile 2010

+

Inforca gli occhiali, si siede davanti a me e con gesto pomposo prende in mano il referto.
Annuisce compiaciuto.

"Sì, sì".

Sì, sì cosa?, penso io, che me ne sto in un laboratorio analisi e peraltro fuori c'è il sole e qui nessuna finestra.

"Il test è positivo".
E mi sorride.

Lo guardo come un alieno.

"La gravidanza, lei aspetta un bimbo".

Cosa?
Anzi, chi?

Annuisce. Toglie gli occhiali e ne mette altri.
"Ah, scusi, ho preso il referto sbagliato".

27 aprile 2010

This is the life

In alcuni bagni, in alcune case, in alcune città, la carta igienica è appoggiata sul termosifone.
E così, quando la usi, è calda.
Strano.

20 aprile 2010

Tvukdb

A testa alta affermo che Moccia trova spazio in uno scaffale della mia libreria.

Un uomo che ha cambiato il mondo, Moccia.
O almeno Roma.
O almeno Ponte Milvio, appesantito da catene e lucchetti, nomi vergati, sbiaditi.

Il peso continua a crescere.
Cresce oggi.

E' cresciuto ieri sera, quando due ragazze sconosciute, capelli ricci scuri lei, capelli ricci chiari lei, mano nella mano, hanno serrato il loro lucchetto e gettato la chiave nel Tevere.

16 aprile 2010

Corte costituzionale

Credici.

Signora, che aspetti sulle strisce con due sacchetti carichi in mano, credici.
Ti faccio passare.
So che sembra impossibile.
Guido una panda scassata, e una rotella di liquerizia ciondola tra le labbra, ma mi sono fermata.
A volte gli imprevisti, quelli giusti, capitano.

Obama firma.
In ospedale anche i partner dello stesso sesso potranno prendere decisioni sulla salute del malato.

A volte no.
Anche la Corte Costituzionale ha firmato, ma quello non era imprevisto.

14 aprile 2010

A perdifiato

Chiarirsi le idee.
Sembra facile detta così, che ne parli un po' ad alta voce, tiri e molli frasi e pensieri e poi tutto sembra facile.
Realizzabile, quasi senza fatica.

Ne parliamo sereni, fuori il sole, dentro pure.
Come saranno le nostre vite tra 6 mesi?
Tra 2?
E domani?

Chissà.

Io so solo che questa mattina, trattenendo il respiro vasca dopo vasca in uno specchio d'acqua deserto e infranto solo dal mio fiato, ho capito che c'è speranza.

E che stasera l'ultimo abbraccio a Milano sarà struggente, un addio non richiesto, ma lascerà una traccia di gioia sulla mia pelle malinconica.

9 aprile 2010

In tour

Facce da questa Italia tagliata in verticale.

Due ragazzi scuri, marocchini che potrebbero essere mediorientali si tengono la mano.
La stazione fa questo effetto.
Stringimi la mano anche tu.
Forte, ti prego.

Donne che si amano, si amano a macchie.
Amore contenute in piccole bolle.
Mogli e mogli, madri e figlie.

Guidare a sinistra? Perché?
Ovviamente la strada la imbocco al contrario, ma il volante lo stringo saldo.

E tu?
Dove ti ho lasciato ti ritrovo, amico mio.
Dove ti ho lasciato ti ritrovo, maestro di vita.
Dove ti ho lasciato ti ritrovo, mio amore.

5 aprile 2010

Mine vaganti

Il cinetortapasqualina ci sta.

Bello.
La rivincita dei mori, meglio se con gli occhi azzurri.

Chi come me, nasce biondo in una famiglia di bruni stacco coscia, si confronta con la dura realtà.
Ma la Pasqua è anche questo.

1 aprile 2010

Ricc-

Y.

E così Ricky Martin è gay.
L'ha dichiarato ufficialmente.

Grande sconcerto generale.
Titoli in prima pagina.
Un brivido.
Quell'estate al Club Mediterranée, tutti a ballare.
Foto degli anni gloriosi, tempi d'oro e ragazzine in delirio.

Dura un giorno.
Poi, commenti annoiati.
"...lo sapevamo..."
Le ragazzine sono sposate ormai.

29 marzo 2010

Anche l'accessorio vuole la sua parte

Fino a poco, pochissimo tempo fa non avevo dubbi in materia.

Gli occhialini svedesi sono insuperabili.
Colorati, essenziali, da collezionare e te li costruisci tu, il che fa discretamente fascino lesbico.

O perlomeno, cosi' credevo. Fino a poco, pochissimo tempo fa.

Poi, in piscina, tra una vasca e l'altra, l'unica che si salva della squadra (fisicata, intelligente e americana), mi sorride.

"Dura essere senza soldi eh?"
"?!", sorrido. Poi capisco.
"Gli occhialini. I tuoi cadono a pezzi", e mi sorride anche lei, comprensiva.

Non le spiego che no, non li ho pagati, sono un regalo di un'amica, occhialini rosso ruggine.
Fichissimi.

Il giorno dopo il riscatto.
"Questi sono per te", mi dice. E nello spogliatoio mi allunga occhialini nuovi fiammanti, griffati ovunque, specchiati e fluorescenti.

Li provo. Comodi sono comodi. Morbidi sono morbidi. Fighi non lo so, ma me li ha regalati lei e tradisco volentieri gli svedesi.

25 marzo 2010

Us

Gli americani sono gente pratica.
Anche le americane interrogate su qualità della vita e minoranza.

Una persona che nasce nera avrà una vita più difficile negli Stati Uniti?
"Sicuramente sì. Ci sono ancora enormi discriminazioni. Avrà meno opportunità di carriera, meno soldi, meno assistenza sanitaria..."

Nonostante Obama?
"Nonostante Obama".

Una persona che nasce gay avrà una vita più difficile?
"Probabilmente no. Stesse opportunità di carriera, prospettive economiche, stessa assistenza sanitaria. Certo, maggiore rischio di suicidio, bullismo, depressione, alcolismo. Parlano le statistiche".

Nonostante Obama?
"Nonostante Obama".

21 marzo 2010

Question time

E se invece Carmen Consoli fosse bisessuale?

18 marzo 2010

Social network

L'aveva detto chiaro e tondo durante una cena in cui lui era presente.
"Per principio non esco con i ragazzi che mi invitano via Internet".

E lui ha assimilato le informazioni, non c'è dubbio.

Ha chiesto a un amico di chiedere a un'amica di chiedere a me il suo numero di stanza.
Poi si è introdotto furtivamente nell'appartamento e ha infilato un biglietto sotto la porta.

"Ci esci con me? Non te lo chiedo via Internet!"
Lei, indignata, ha chiesto a un'amica di dire a un amico di dire a me che no, ha un fidanzato in Alaska.

Meno male che le lesbiche non hanno tutta questa fantasia.

15 marzo 2010

Sgommata

Meraviglia!

Dietro la porta bianca, nello sgabuzzino segreto, si cela il sogno di una vita.
Macchina telecomandata da 5 chili. Pick-up da cross con 4 ruote motrici.
Supera qualsiasi duna, affronta qualsiasi curva, risponde a qualsiasi tuo comando.

Se solo avessi trovato questo gioco sotto l'albero di Natale invece delle Barbie.

Anche il mio amico, che l'ha costruita, ha appena realizzato il sogno della sua vita.
Trovare una ragazza con cui giocare alle macchinine.

Poco importa se facciamo sessant'anni in due, suppongo.

9 marzo 2010

Una leccata e via

Questa è bella, soprattutto per me che ho un'ossessione pura per il gelato.
Ben & Jerry ce li fa speciali.

Hubby & hubby, gelati omosessuali per celebrare il matrimonio gay in America.

E io che pensavo di averle viste tutte...

(Ora, la notizia è stata pubblicata oggi sul sito Gaynews24, ma risale allo scorso settembre. Se solo i giornalisti facessero con serietà il loro lavoro...)

5 marzo 2010

What if

Giusto per amore dell'eserczio della fantasia in contesto para-intellettuale.
Ma se gli Stati Uniti dell'America avessero un presidente un po' piu' gay e un po' meno nero,
ci sentiremmo meglio?

3 marzo 2010

Lost in translation

Cosa?
In Italia una coppia gay non si può sposare?
Nessun diritto?

Un gay non può parlare del suo ragazzo al lavoro?
Una lesbica della ragazza?

Niente mano nella mano.
Niente "ti presento i miei".

Suona tanto, tanto strano.

28 febbraio 2010

Shine on

Questo matrimonio s'ha da fare.
E io ho da sedere in prima fila, lacrima pronta.
Il che prevede, oltre al fazzoletto, un vestito di pari importanza.

Dopo attente considerazioni, ho preso una decisione e azione conseguente.
Vestito.
Vestitino, anzi.
Piuttosto scollato, con pendaglio e altri ameni dettagli.

Sì, questo matrimonio si farà, e nelle foto sarò per sempre una signorina.

22 febbraio 2010

Diseigual

Un uomo, e una donna,
sensibili, stuzzicanti, amici grintosi a letto, amanti discreti fuori.
Cercasi, ovviamente.

Cercasi da parte di una donna, e una donna.
Prevalentemente etero e prevalentemente gay.
Ma si sa, la definizione totale non fa parte di questo complicato mondo.

Secondo il calcolo delle probabilità, chi ci azzecca prima?

19 febbraio 2010

Tiro al piccione

L'hanno presa di mira subito, la mia amica etero carina, bruna al punto giusto, italiana al punto giusto.
15 squaletti l'hanno circondata, vezzeggiata, e portata a bere dopo il nuoto.

"Ti piace Londra? Ti trasferisci? Chi? Cosa? Perché?"

Lei serena, a chi non piace essere vezzeggiato in fondo?
Tutto sotto i miei occhi sapienti.

"Allora verrai a nuotare in squadra con noi? Parteciperai al venerdì delle single e al brunch domenicale?"
Sono dovuta intervenire.

"Mollate l'osso. Speranze vane, care mie. Non sprecate energie preziose con chi non le può apprezzare".

18 febbraio 2010

.

Odio fallire.

14 febbraio 2010

Schipol - Stansted

Alla fine qualche soddisfazione me la sono tolta.

8 gare,
3 giorni senza telefono e telecomunicazioni,
2 medaglie (essere in staffetta con una campionessa europea di farfalla aiuta),
78 gay, 2 lesbiche, 4 drag queen e 3 cantanti folk olandesi trascinati in un trenino danzante,
i complimenti del presidente del club per il migliore balletto sul blocco di partenza,
nessun drink a base di alcool.

E delle due piccioncine neanche l'ombra. Qualcuno le ha chiuse in camera e ha buttato via la chiave.

9 febbraio 2010

St. Valentine (more to come)

Il delirio da San Valentino è in piena fioritura.
Ristoranti, locali, fiorai, ottici e ferramenta. Non c'è limite alla fantasia.

Quest'anno nel delirio mi ci tuffo, non solo in senso figurato.

Qualche indizio.

Torneo di nuoto.
Torneo di nuoto gay.
Torneo di nuoto gay ad Amsterdam.
Torneo di nuoto gay ad Amsterdam con una ragazza che ho frequentato per un periodo.
Torneo di nuoto gay ad Amsterdam con una ragazza che ho frequentato per un periodo, che ora frequenta un'altra ragazza della squadra.

6 febbraio 2010

Considerazioni varie

Fa caldo, molto caldo.
Poi fa freddo, molto freddo.

E non riesco a ricordare l'ultima volta che ho conosciuto un uomo eterosessuale in questa città.

1 febbraio 2010

Casi della vita

"Quindi abiti proprio sulla piazza?"
"Sì, affaccio sulla piazza"

"Bella zona, davvero"
"Sì, carina tranquilla"

"Poi c'è un locale per donne carino lì dietro"
"Davvero? MIca lo sapevo. Quale?"

"Beh, 300 metri, sulla destra, insegna grigia..."
"... tavolo da biliardo, bancone in mogano..."

"Ah, lo conosci?"
"Sì. Ci ho portato mio padre quando è venuto a trovarmi"

29 gennaio 2010

Probabilita'

Ti scovero'.
Tra 10 milioni di persone, ti cerchero' e ti trovero'.
E' solo questione di tempo.

26 gennaio 2010

Attenta che ti strozzi

Io, questa mania, proprio non la capisco.
Quella di mettersi la cravatta per andare alla festa.

O peggio. Di chiedere agli invitati alla festa di mettersi la cravatta.
E in quel caso non ci puoi fare nulla. Mica vuoi deludere l'invitata.
Il nodo devi annodarlo.

Tutte in cravatta.
Bianca sul nero.
Nero sul bianco.
Rosso sul nero.
Grigio sul grigio. (da evitare quando possibile)

Giochiamo col nodo,
aggiustiamo le codine.
Ci ridiamo su.

E meno male che la festa è in locale privato.
Appena esco, faccio scivolare il collo fuori e spingo la cravattina viola bene bene in fondo alla tasca.
Tiè.

20 gennaio 2010

Take away

"Il mio coinquilino non fa altro che sesso"
"Beato lui!"
"Eh, vorrei anche io ma sono fidanzato, lo sai"
"Beato te!"
"Già..."
"Ma è carino almeno sto coinquilino?"
"No. Zero. Un cesso."
"E..."
"C'è Internet, le saune, le discoteche, la metropolitana, il supermercato, le feste private..."
"Beati voi!"
"Perché per voi donne non funziona così?"
"Non proprio..."

Una cena con l'amico gay è sempre illuminante.

17 gennaio 2010

Domenica e febbre

Uno dei pochi, pochissimi, motivi per cui rimpiango di non essere uomo.
Poter indossare con dignità e postura eretta un bel completo tre bottoni, attillato.
Nero o grigio scuro.

15 gennaio 2010

What's in your wallet?

Ormai ci ho quasi messo una pietra sopra,
al fatto che mi hanno spogliato con rude attitudine di ogni mio avere, portafogli incluso.

Dopo la distruzione si deve costruire.
Giro per casa, scalza, urlando.

"Qualcunooo, qualcunooo ha un altro portafogli da darmiii..."
Nessun'eco. Solo la voce dell'unica persona presente.

Mia madre. "sì, credo di averne uno in più. Modello maschile vero?"
"Meglio. Sì, meglio".

12 gennaio 2010

Scambio culturale

Di natura, non mi fido di chi è troppo gentile senza motivo.
Perché la bagnina è così gentile con me?
"Ti servono sovrascarpe? Bagnoschiuma? Asciugamano? Un massaggio?"

La guardo con nuovi occhi.
Ci metto un secondo di troppo a capire il perché.

Perché sono venuta in scambio.
Stanotte nuoto con il gruppo di nuoto gay di Roma, e vedi tu che ci sono più gay del previsto, anche fuori dalla vasca.
Le bagnine, le solite.

10 gennaio 2010

L'età della penna

Penna e calamaio.
Carta e penna.
Piccole scoperte, tipo che l'inchiosto scuro lascia un segno sulla carta chiara.

Sono talmente abituata a digitare che quando mi mettono in mano una penna scrivo una e al posto di un accento.
E alla potenza di e.

Poi ci prendo gusto.
Scivola penna scivola.

Mi ero dimenticata quanto fosse divertente riempire un foglio di carta.

6 gennaio 2010

Cambio merce

Quindi entro in profumeria per cambiare un regalo assolutamente cannato.
Posso impilare merce per 55 euro.

Ci perdo 30 minuti, tra gli scaffali dorati con inserti di specchio, e rovescio sul bancone dentifrici, bagnoschiuma, borotalco e cesoietta per le unghie.
Totale: 54,65 euro.

"Non ci vuole lasciare neanche un euro in più eh?", sogghigna la megera.
"Se possibile no, grazie".
"Potremmo aiutarla sa?"
Continua lei.
"Sì vede che in profumeria non viene spesso. Peccato, le potrebbe fare bene. Sì, le servirebbe".

Sorrido, ammicco, annuisco, raccatto i miei averi e scappo.

2 gennaio 2010

Appuntamenti

39 anni.
In cima alla torre Eiffel.
Mazzo di rose in mano e solitario di diamante in tasca.
Stessa voglia di passeggiare mano nella mano, condividere gioie e dolori, di mangiare gelati alla menta con americani sconosciuti.

Sì, capisco perché la gente lo fa.