30 giugno 2009

Conciata così

Bacchettona non sono.

Ma vedere una deputata della Repubblica italiana mezza nuda,
che sorride indipendente, fiera e lesbica,
appiccicata sui muri della città,
con accanto un altro deputato tutto nero anch'esso sorridente,
con la parola mafioso di mezzo,
non mi sembra un'idea geniale.

29 giugno 2009

Takehome

Il mio zaino ha tantissime tasche.

Da quella davanti, ho tirato fuori la bandiera, su sfondo bianco la scritta "Genova Pride 2009".

In una più piccolina c'è la gentilezza dei genovesi.
Deliziosi. Delicati. Tu per tu.

Nella tasca grande, l'asciugamano ancora umido dopo il bagno in mare della mattina.

Facce simpatiche, un sacco. Gentilezza e rispetto.
C'è spazio per tutto, un po' per ognuno.

Cellulare pieno di foto.
(amiche e amici di amiche)

Ma senza soldi.
"Dove siete? Quale carro? I bears sono passati?"
(le amiche, perse)

Unico rimpianto. Ci avrei anche messo la spilletta, sullo zaino.
Ma non me l'hanno data.

26 giugno 2009

Skype

"Allora cosa fai questo week-end, tesoro?"
"Non so ancora di preciso mamma. Vorrei andare al mare"
"Sì, brava. Che prendi un po' di colore. Tirreno o adriatico?"
"Pensavo Liguria. Anche perché a Genova c'è il Pride"

"Tesoro, ma non ti rilassi di più in spiaggia?"
"Sì, infatti domenica..."
"Ma prendi caldo in città. Il corteo poi, tutta quella gente"

"Appunto mamma. Dovresti venire anche tu. C'è il carro dei genitori"
"Eh, già. Fossi stata in Italia, forse.
Tesoro, ma se vai in spiaggia domani, non è meglio? Ti abbronzi di più. Dicevo, avresti proprio bisogno di un po' di colore..."

25 giugno 2009

Twister

Ve la faccio breve.

Qualche mese fa conosco una ragazza.
Simpatica, intelligente, carina, a modo suo.
Beviamo un Negroni e andiamo a letto insieme.

Non funziona. Certe cose si capiscono subito.
Nessun dramma.
Restiamo in contatto.
Una birra ogni tanto.
Aperitivi con il gruppetto.

Le presento il mio amico del cuore.
Cuore rosso.
Diventano amici light, ma con benefits.
Si sa, la carne è debole.
Una birra ogni tanto.
E ogni tanto qualche cos'altro.

Cambio casa.
Vado a vivere con il mio amico del cuore.
Cuore rosso.
Tre letti, una camera e sentimenti solidi.

Ora lascio la casa.
Anche lei, la sua.
Viene nella mia.
Con il mio amico del cuore.
Cuore rosso.

Twist and shout.




24 giugno 2009

Di corpi e altri misteri

5 ore in questa città.
E mi è già uscito un brufolo.

22 giugno 2009

Stand up, and face the music

No.
Arriva il momento in cui non c'è mamma che si sostituisce ai tuoi problemi.
Che ammorbidisce la salita.
Che mitiga ansie.

A volte, rare, le cose si devono fare da sè.
Evvabè.

Maniche tirate su.
Et c'est parti.

21 giugno 2009

Big Ben

17 minuti per fare il sentiero di campagna che ai tempi d'oro facevo in 19.
I tempi della maratonina Roma-Ostia, quelli di 10 km in 45'.

Merito del terrore.
O di aver cambiato l'album di Ben Harper che mi accompagna in questa panoramica corsa domenicale.
Ora, e allora.

18 giugno 2009

Ti devo dire una cosa importante

Annuncio che devo fare un annuncio.

Poi, quieta, attendo 3 secondi.
Sto imparando che le opzioni di battuta successiva sono due.

"Sei incinta?"
"Ti sposi?"

Per chi non mi conosce ovviamente.
Ma, trattandosi di novità professionale, la misconoscenza ci sta.

"Eh, magari potessi", rispondo con un sospiro di circostanza.
"Perché?"
"Eh, in Italia non mi posso sposare". Sospiro.
"Perché?"
"Eh, sono gay". Sospiro.

Spero che in fondo a qualcosa serva.
E non a compromettermi la carriera.




16 giugno 2009

Quiz time

Ormai il dito va da sè.
Creo il mio profilo, l'ennesimo, su un sito in teoria utile in pratica perditempo. L'ennesimo.
(per i curiosi: hunch.com)

Tocca rispondere a domande.
Simpatiche peraltro.
Tipo le tue patatine fritte preferite, o la tua propensione ai numeri.

Tutto ciò risulta fondamentale ai fini del funzionamento del sito, quindi sì, lo ammetto: sono sincera.

Poi il dito si blocca e il meccanismo si incastra di fronte a quanto segue.

"Are you more likely to spoon or to be spooned?"
Ovvero. Nella posizione a cucchiaino da che parte stai?

Tiro una moneta.
Spoon.

Il 68% la pensa come me.

15 giugno 2009

Cont'd

Inesauribili, direi, gli spunti che arrivano dalla lettura di un semplice quotidiano.
Online peraltro.

Mi chiedo.
Se un gruppetto di rondisti neri, con cappello e manganello (che fa rima) e simbolo sul cappello (che rima non fa) vedono due ragazzi, metti caso moro lui e biondo lui, che si tengono per mano in una sera di primavera.

Ecco.
Che fanno (col manganello)?

13 giugno 2009

Uniti

Corriere, finito.
Repubblica, finita.

Le possibilità sono due. L'Unità o Il Giornale.
L'articolo è sintesi perfetta, il femminile o il maschile.

Vado sul sicuro, femminile.
E la scelta paga.

Ampio spazio a Carol Ann Duffy, poetessa, gay e prima donna a ricevere il titolo di "poeta laureato" della Corte Inglese.

Se lo dice la Regina.

11 giugno 2009

So what?

A notarla, la si nota.

Madò.
Cammina proprio come un uomo.
Guarda come scende le scale della Metro.
Tutta spavalda, e gambe larghe.

Madò.
E' vestita proprio come un uomo.
Pantaloni bassi, camicia, cintura.
Ci manca solo la cravatta.

Madò.
E' un uomo.

10 giugno 2009

Paradise city

C'è un posto da sogno, non lontano da qui.

Una piscina, che ora che la stagione è bella (o almeno dovrebbe) è scoperta e immersa nella florida natura del Nord della provincia lombarda.

Intorno alla vasca, tra palme e lettini, vigilano attente le bagnine in divisa.
Bagnine toniche e abbronzate, che ora che la stagione è bella espongono con orgoglio le solide spalle e i bicipici gonfi.

Bagnine lesbiche.
5 se ho contato bene.
Su un totale di 13, che porta la percentuale a un degnissimo 38%.
(bariste e receptionist escluse, c'è da precisare)

Benvenuti in paradiso, ospiti nuotanti.
E nel loro inferno personale.

8 giugno 2009

Women masala chai

Quindici donne e una pizzeria.
Ognuna con la sua pizza.

Chi, trentenne, frequenta il ventenne.
Chi, ventenne, scopre che può frequentare un ventenne.
Chi, venticinquenne, dell'età fa un problema relativo.
Chi non la racconta giusta.
Chi non la racconta proprio.
Chi (me) sta a metà. In tutti i sensi.

E poi, le lesbiche.
Gente strana (non scarico, sopporto anch'io).
Che quando compare la ex (mia), con flirt aggregato, tutti si sorride.
Però forse tutta sta cosa dell'aggregazione e integrazione sempre e comunque non è una grande idea.
Ecco.


5 giugno 2009

Tetris

Con un certo spirito di responsabilità analizzo il programma del festival del cinema gay lesbico di Milano.

C'è, io ci sto e sembra un peccato non sfruttare l'occasione.

Inizia il gioco d'incastro. 
Infilare un film, di nicchia ma non troppo, preferibilmente straniero, preferibilmente non francese, preferibilmente non documentario, se le protagoniste sono donne apprezzo, tra il lavoro, la partita in trasferta, l'immersione nel lago, la festa con gli amici, la ricerca di un nuovo inquilino per la casa, un giro in libreria.
E qualche ora di sonno.

A tetris ero forte davvero.
Drive in.

4 giugno 2009

Lesbiche per corrispondenza

C'è un paesino della Puglia, dove non sono mai stata.
Il mio nome sì. 
Galleggia nella community lesbica locale insieme a voci, elogi, critiche, confidenze su di me.
Non concesse, ma accettate. A tratti gradite.

C'è sta barista, di cui conosco voci, elogi, critiche, confidenze.
Carina, carinissima, dicono le voci.
Intelligente, sensibile, smart dicono altre.
Single.

E per corrispondenza veniamo aggiornate vicendevolmente sulle reciproche vicende.

La corrispondenza è affidata a emeriti cittadini pugliesi.
Il mio compare e la sua indomita sorella, ragazza di spirito e sostanza che ha già fatto cadere qualche testa nelle nebbie milanesi.

C'è un paesino della Puglia, dove non sono mai stata.
Ma dove credo sia necessario pianificare una gita fuori porta.

3 giugno 2009

Whiteout

Non lo puoi lasciare da solo così, neanche due anni, che poi quando lo vai a trovare, mentre succhi un Mango Lassi immersa nell'atmosfera chillout dello Spitalfields Market in una rara domenica di sole londinese, se ne esce con un difficilmente casuale "ci sposiamo".

E il lassi va di traverso.

Ah, gli amici. 
Gli amici che si sposano con i compagni.
Ah, l'Inghilterra.
L'Inghilterra che permette a un uomo di sposarsi con il compagno.

Che dire?
Io ho detto: "Chi si veste di bianco?"