30 novembre 2009

No, no mi sono dimenticata

Sfido, io, a trovare un bar aperto alle 7 di sera a Londra, London Bridge!
Beh, noi ci abbiamo messo un po', ma poi lo abbiamo trovato.

Una catena italiana.
Un po' come quella che si crea quando il networking delle blogger fa tappa nel Regno Unito per una sera.

Insomma, dopo messaggi lanciati attraverso l'etere, ci siamo incontrate.
Discusso di Londra, famiglie, pensieri e parole.
Tutto, tranne che di lesbiche e di blog.

Carino, il networking lesbico londinese.

E la prossima volta si va a mangiare la pizza.

27 novembre 2009

Elements

Fa talmente freddo che ci sono voluti 32 minuti di corsa per un brivido caldo lungo la schiena.
Fa talmente freddo che sono grata al mio letto singolo, che ha un piumone matrimoniale.
Fa talmente freddo che l'alluce è ghiacciato, e il mignolo pure.

Spero nevichi.

25 novembre 2009

Senso unico

La distanza ha un costo.
Le cose (belle-brutte-quotidiane), vanno e vengono. Tu non ci sei.
O meglio, ci sei attraverso uno schermino piccolo piccolo, in basso a destra di uno schermo piu' grande.

Ammesso e non concesso che ci siano due microfoni in dotazione.
Con lei la conversazione e' un po' speciale e un po' unica.
Io parlo a me stessa. Il silenzio e' rotto solo dallo "sbliup" di Skype.
La risposta e' li', sul vassoio d'argento della chat.

23 novembre 2009

A botta risposta

Alcune considerazioni sono imprescindibili.
Arrivano.

Tipo, esiste l'amicizia tra uomo e donna?
E tra lesbica e lesbica?

Lo so, la risposta è una sola. Sì, eppure.
L'eppure è di dovere. Come il cacio sulla pasta cacio e pepe.

Il rischio, qualsiasi sia l'amicizia, è alto.
Forte vento di casini collegato.

Non che lo abbia sperimentato in prima persona, per carità.
Per carità, io?
Io?

Solo una sensazione.
Ma per spegnere il fuoco seve l'acqua.

20 novembre 2009

Primavera in anticipo

C'è qualcosa di strano qui.

Ieri sono andata a comprare il pane. Erano le 10 di sera. Indossavo una maglietta a maniche corte.
Fa caldo. Caldo.

La notte, nel letto, giro, rigiro e arrotolo me stessa.

Poi, ci sono altre cose strane qui.
Un ragazzo, carino peraltro, ci prova con me.

Flirta senza remore, live e via sms.
Credo di avere finito le scuse che si possono inviare in 200 caratteri.

18 novembre 2009

Mani strette

Continuano a ripetere che l'unione fa la forza.
Inizio a crederci anche io, da quando le buste della spesa me le devo portare da sola.

Timidamente, con un lamento, invoco.
"Uniamoci".

Senza ordine e senza tempo ho inserito i link in questo blog.
Se volete inserire anche il vostro, o volete protestare, o mandare uno smiley, fatelo.

gaia.diecipercento@gmail.com

16 novembre 2009

+ 1

Un altro spicchio della stessa arancia. La buccia è stata buttata da tempo.
Siamo lontani e il rischio deformazione da trasmissione è alto, ma poco importa in fondo.

Mamma, sia ogni tuo click benvenuto su queste pagine.
E grazie di ogni tuo click su queste pagine (e di ogni commento acidello seguente).

14 novembre 2009

Love love

Ieri ho pianto.
Lacrime di commozione trasmessa attraverso canali non convenzionali.

Passeggiavo con flemma per la città quando un ragazzo, carino, biondo, mi ha fermato.
"Ti posso chiedere un favore?", timido, con la cravatta. Non chiedeva l'elemosina.
"Vuoi essere la mia testimone di nozze?"

"..."
"Io e la mia ragazza, Vicky, ci stiamo per sposare qui, in comune, ma non abbiamo il testimone".
Famiglia.
"Sono sud africano, non sanno che ci sposiamo. Non approverebbero".
Amici.
"Abbiamo deciso ieri, su due piedi".

"Ok", gli ho detto.

Ho firmato, stretto un paio di mani, ascoltato parole profonde, ricevuto un paio di abbracci.
E pianto.

10 novembre 2009

The L word

Perché Londra è così piena di italiani?

Siamo in un bar. Io e la mia amica etero, innamorata cronica di uomini di 20 anni più grandi di lei, possibilmente sposati e con prole.

Io, un po' lesbica, sembro.
Lei, direi di no.

Ridiamo, scherziamo, ci abbracciamo, pacche varie.
Siamo amiche.

Due italiani sono seduti al tavolo accanto.

"Mi sa che sono lesbiche"
"Lesbiche? Dici? Ma sono carine"
"Pervertite"
"Dici? Magari sono bisessuali"
"No no, lesbiche"

Maschi italiani.

4 novembre 2009

Fatto

Settimana intensa, non c'è che dire.

Sono sopravvissuta a 30x100 stile libero.
Ho visto due mucche in accoppiamento.
Ho fatto del male a una delle persone a cui voglio più bene al mondo.
Ho pubblicato il mio secondo articolo in inglese.
Ho passato una notte insonne pensando a quando sono insipida. E stupida.
Sono sopravvissuta guidando in autostrada a sinistra.
Ho imparato come si dice "scamosciato" in inglese.
Ho passato un'altra notte insonne cercando un modo per rimediare alla mia stupidità.
La terza notte ho dormito. Svegliandomi a intervalli regolari. Sola, e stupida.

3 novembre 2009

Pausa caffè

"E' più forte di me. Se vedo un bambino piccolo, lo voglio".
"Istinto materno".
"Orologio biologico".
"Siamo fatte per diventare madri a 16 anni"
"E sei a 25".

"Il padre?"
"Beh, no, per quello non mi sento pronta".
"Niente matrimonio?".
"Lui è d'accordo?"
"Lui non lo sa".
"Ma lui c'è?".
"No. Ma sento che lo sto per trovare".

1 novembre 2009

Detto

Il problema di frequentare una professionista (essendo professionisti senza professione), è che la domenica lei lavora da casa sua.
E io da casa mia.

Per fortuna piove.