25 febbraio 2011

Weekend

La mia ragazza ospite.
Ha preso possesso di cassetto e comodino.
Della caffettiera.
Di tre quarti di piumone.
Saltella per casa.
Poi mi guarda stupita.
La faccia di chi ha assistito a un miracolo.
Estasiata dallo stupore della novità.
Mi guarda.
Dice.

"Sei bella. Oggi".

22 febbraio 2011

Swim camp

Ora,
la cosa che fa sorridere,
è il fatto che nell'organizzazione di un weekend di nuoto intensivo,
poco meno di 10 ore su 48 passate in una piscina che un tempo era una serra,
tutti gay intervallati da donne (gay),
il dilemma sia come dividere le docce comuni.

"Quelle del piano terra per le donne e quelle del primo piano per gli uomini, potrebbe andare?",
"hai stampato i cartelli da appendere sulle porte?",
"ma dalle scale si vede l'uscita dai bagni?",
"avremo disagio nel condividere tutti la stessa residenza?".

Nessun disagio. E nessuna promiscuità.
Nelle docce,
uomini con uomini,
donne con donne.

14 febbraio 2011

San Valentino

Oggi il mio spirito romantico ha preso la macchina.
E' andato al mare.
Ha disegnato un cuore sulla sabbia.
Gli ha fatto una foto.
L'ha inviata via email.
Ha bevuto un caffè d'orzo.
E' tornato a casa.

12 febbraio 2011

Quiete prima della tempesta

L'altro giorno, mentre facevo sci di fondo, credo di essermi rotta una costola cadendo fuori pista.
Nulla di grave. Se non fosse che oggi, 20 metri sotto la superficie del mare, ho sentito un improvviso crack mentre gonfiavo la muta stagna.

E poi è iniziato il dolore. Quello vero.
Un respiro, una pugnalata.

Sto cercando la cura.
Ingessare, non si può. Respirare è necessario. Fasciare non migliora.
Droghe non ne prendo per principio. Lamentarmi o piangere è noiso.

"Oki".
Meno male che il mio dottore personale ha trovato una soluzione temporanea per farmi cambiare argomento di conversazione.
"Oki sia!".
E stavolta la diagnosi e la cura sono reali. 

6 febbraio 2011

Linfo nodo

Vita grama per noi innamorati di praticanti dottori.
Ogni semestre siamo coinvolti in malattie e simulazioni di terapie di apparati differenti.
Di questo periodo tocca agli ormoni, sistema endocrino pare che si dica.

Guai poi quando il weekend si esce con colleghe di corso e relativi fidanzati.
Ci si ritrova al pub davanti a un mohito senza menta, tre paia di mani che massaggiano i colli in cerca di bozzetti sospetti,  tre diagnosi differenti analogamente gravi.

La mia non la ricordo. Ma ho scampato per un pelo "eccesso di testosterone".