25 dicembre 2014

Cinepanettone

H4: "Ti presento mia cugina... // Cugina, la mia carissima amica..." 

H2: "Ma sì certo. Ci eravamo già conosciute noi... A Firenze... Eh, quasi 10 anni fa ormai - dieci anni?! - quando avevo accompagnato Gaia a prendere quel regalo speciale..." 

H3: "Ah, giusto! Quell'anno che aveva commissionato il quadro... Con dedica... Alla mia amica pittrice... Per il primo anniversario... Sì che poi eravate venute a pranzo da me... E ve ne eravate ripartite col quadro..."

H2: "Mi aveva fregato. Mi aveva chiesto di accompagnarla a ritirare un regalo. E chi se lo immaginava che a Firenze andava ritirato?"

H5: "Viaggio a Firenze? E io dove ero? Quadro su commissione? Mica me la ricordo sta storia eh..."

H4: "Eh. Era per te."

24 dicembre 2014

Bilanci

Quarantaquattrometriquadrati, due padelle, un monopattino di proprietà.
Quattro prime pagine sul quotidiano più letto nel mondo occidentale.

Tre volte in acqua sotto i dieci gradi.
Trentatré metri sotto il mare.

Una notte insonne.
Una settimana digiuna.
Un cuore spezzato.

Dodici labbra sfiorate.
Due giorni, su trecentosessanta, senza sentirti.

Un anno ancora da finire.


5 dicembre 2014

Caffè, un altro.

"Carina la nuova copy editor."
"Carina? No, è proprio figa. Però non è come pensi."
"Penso come?"
"Che è come te."

"Bionda? No, figurati."
"Lesbica"
"Ah, lesbica. Non penso. So."

"E come lo sai scusa?"
"Beh, crestino, pantaloni a sigaretta, scarpe da uomo. E' su Instagram"

"Ma me lo ha detto"
"Cosa?"
"Che non lo è."
"Bionda?"
"No, lesbica. Ha detto ha un partner."
"Partner? Perlappunto. Solo le lesbiche lo dicono. Tu diresti mai, che hai un partner?"
"Partner. Manco se fossi lesbica, lo direi."



1 dicembre 2014

Breathe

Quella sensazione che la gabbia toracica non si apre, l'aria non entra, il fiato manca.
Minuto, dopo minuto, ogni minuto.
Eccola.

24 novembre 2014

Decimo grado

"Guardami negli occhi. No... Negli occhi! Non mi  mentire. Dove eri stamattina? Dimmi dove eri..."
"No, ma..."

"L'ho visto, su Facebook. E non provare a cambiare discorso. Con me non funziona. Ti conosco troppo bene..."
"Ecco..."

"Eri li stamattina, vero? Dimmelo, davvero. Preferisco me lo dici in faccia."
"Si. E' vero."

"Sei andata a nuotare in Hyde Park. Nel lago... Senza muta... Alle sette di mattina... Dieci gradi, eh?"
"No. Nove."

17 novembre 2014

Pausa caffè

"Mi hanno invitato all'inaugurazione di quella mostra. Si, quella con le celebrity. Sai, l'addetto stampa. Mi doveva un favore. Invito per due persone. Dovrebbe venire il mio ragazzo. Ma se è impegnato quella sera vuoi venire tu invece? Possiamo fare finta di stare insieme. Giocare a fare le lesbiche. Che a te viene particolarmente bene. Sei ben allenata. Latte e zucchero?"

7 novembre 2014

XF8

Bagno dell'ufficio chiuso a chiave, guardo i video di Leiner su YouTube.
Non ho l'età.

29 ottobre 2014

Scenario

Mi sveglierò nel mezzo della notte. Sudata. Sola.
I tuoi due cuscini intatti. Rossi. Duri come pietre.

Nessun nuovo messaggio.
Nessun tuo nuovo messaggio.
Chissà a chi li mandi i messaggi, ora.
Io a te non posso proprio.
Non posso piu.

Troppo ordine, in questa casa.
Troppo bianco, questo soffitto che sto fissando.
Troppo tempo, fino alla prossima alba.
Troppo lunga, ancora, questa vita.

E' tutto già successo.
Succederà di nuovo.
E non per questo farà meno male.


22 ottobre 2014

Like a stone

Alle lesbiche piacciono le cartoline.
Anche a me.

16 ottobre 2014

A volte ritornano

"Ei ciao, come va? Cosa fai? Lavoro lavoro lavoro? Io ho comprato una Vespa, sono stata via per un trekking, ho fatto due colloqui per cambiare lavoro.
Ti pensavo, e pensavo: ma se andassimo a Istanbul insieme per un weekend?"

Tu, non finirai mai, di stupirmi.

13 ottobre 2014

A. My.

I colpi di fulmine non si scordano mai. My.

8 ottobre 2014

Tardi

"La testa del maiale ti piace?"

Apro un occhio. Poi l'altro.
Mezzanotte.
Crollate come un tempo, tra cellulari e libri, computer ancora aperto.
Sei qui. Testa sulla mia spalla, mano stretta in un pugno. Occhi chiusi e parole da sogno. Cosi vicina e cosi speciale.

No, non mi piace la testa del maiale.
"No, non mi piace."
"Il maiale?"
"Torna a dormire."

Torni a dormire.
Torno a dormire anche io.

Che domani è un altro giorno, e questo momento troppo speciale per rovinarlo con pensieri, o parole. O maiali.

1 settembre 2014

L'anello

"Ma quindi ce l'hai un vestitino carino per il matrimonio? Una camiciola elegante?"
"Si certo, tutto pronto"

"Ma vai in Italia solo per la cerimonia? Sono amici cari?"
"Neanche per la cerimonia. Solo per la festa."

"Ah. Non si sposano in chiesa?"
"Manco per niente. Si sposano a Londra. Sai non possono in Italia."

"E come mai?"
"Eh, nonna, sono due maschi."

"Ah. Certo Londra è lontana. Speriamo che per quando trovi qualcuna da sposare sto problema sia risolto. Mettiti un vestitino carino però, a nonna."

26 agosto 2014

Shelf life

Sono un mostro.
Un mostro geniale.

Il concetto di flirtino ha una nuova etichetta adesiva. Gliel'ho appiccicata io. Io il mostro.

La shelf life.

Il periodo di tempo in cui lo yogurt può essere esposto nel frigo del supermercato prima di diventare spiacevole, acido, rancido.

Impossibile da vendere.
Scadenza flessibile. Da due giorni a qualche mese, a seconda del tipo di yogurt.

Il mio flirtino attuale?
Shelf life di 3 settimane.
Ma solo perché bacia bene.



18 agosto 2014

Lunedì

Voi dovreste passare un giorno con me, qui.
Perchè ci facciamo delle grandi coccole noi.

Scriviamo un articolo e ce lo passiamo di mano in mano.
Una, due, sette, dieci volte. Tela di Penelope di parole.
Viene filtrato, diventa pasta densa. Il concentrato poi si allunga con acqua.

A ogni passo di consegna ci ringraziamo. Coccola digitale. Via mail.
Per quella parola extra, per la virgoletta chiusa, per il numero verificato.

Poi, ore dopo, anche giorni, a volte settimane, bum.
Tutto sputato in pagina.

Restiamo soli, a ringraziarci del bel lavoro.
Della collaborazione. Dell'efficienza. Del prodotto finale.
Coccole digitali, un po' per uno un po' per tutti.

Se passate da qui, ve ne faccio una. 

15 agosto 2014

Modern family

La mia.

Una ex.
Due genitori, i suoi.

Tre confezioni di paracetamolo, sparse.
Quattro posti letto, divisi due.

Quattordici alette di pollo.
Quattordici uova fatte frittata.
Trenta frittelle di melanzane, lei spera presto.

Quarantacinque metri quadri.
Balcone escluso.

8 agosto 2014

La solitudine dei belli

Ci pensate mai voi?
A quanto sola, etichettata, isolata, può essere una donna bella in un mondo di squali? Brutti?

Io, che bella non sono, quindi isolata neanche, ci ho pensato ieri sera. 
Che ho conosciuto una donna. Bellissima a dire poco. Triste altrettanto. 
Biondagambalungaocchioblu. 

E un sorriso all'ingiù che supplicava, 'per favore, almeno tu, vai oltre l'occhio blu.'

4 agosto 2014

Poi.

Un angelo dai capelli color miele ha fatto il suo ingresso in ufficio.

31 luglio 2014

Networking

Lo chiamano networking per donne, gay, professioniste.
Tradotto: donne ubriache, gay. Professioniste.

Punto la tatuata. Professione: tattoo artist.
"Vengo con te. Ti faccio da spalla."
Eccola la spalla. Ex-flirt. Amica in progress. Ubriaca.

La tattoo artist è circondata. Mi metto in fila.
Mi lancia uno sguardo vacuo. Annoiato.

La spalla viene in aiuto.
"No ma guarda, a letto è fantastica lei. Ricordi? (mi ammicca) No, non ha tatuaggi, neanche in parti nascoste. Ma ne vorrebbe uno. Lo vuoi ancora il tatuaggio vero? (mi ammicca) Tu fai qualche sconto?"

Il networking, non ha dato i suoi frutti.

8 luglio 2014

Regime

Ora di corsa fino al mare.
Ora di nuoto in mare mosso.

Immersione.
Cappuccino. Mela. Cappuccino.

40 minuti di bici controvento verso il lato B.
Ora di nuoto in mare calmo.


Te freddo al limone.
40 minuti di bici vento a favore.
Tuffo antipolvere.


Drink.
Varie e eventuali.

Muscoli, zero.

27 giugno 2014

Il cuore lo sa

1112_ dormi già?
1112_ mangiavo ora

1113 "ecco, faccio prima a chiamarti. ti volevo dare la buonanotte. tutto bene?"
1113 "mi manchi"
1113 "anche tu"
1113 "buonanotte"

1117_ finito di mangiare, ora mi rilasso e dormo. ti pensavo. cosa fai tu?
1117_ leggevo qualcosa, tra poco crollo
1117_ ok, pensami

1119 "ti volevo raccontare, sai... di prima... che mi sei venuta in mente..."
1122 "grazie del saluto. notte ora. sogna cose belle"

1135_dormi già?
1135_leggevo, cosi, cazzeggiavo

1140 "solo un bacio, che a chiamarti faccio prima"
1140 "notte, dormiamo ora"

1141_tvb
1141_tvb

17 giugno 2014

Dedicato a te

"Non ci credo"
"Cosa?"

"Mi ha scritto ancora..."
"Ma come, non ti aveva detto che eri la persona più orribile del mondo? Che nessuno la aveva mai trattata cosi male? Che..."

"Eh, speravo che fosse chiusa davvero. Ma è la terza mail in due giorni questa settimana"
"Ma avete chiuso a marzo! Ma vi siete viste 10 volte in totale!"
"Cosa posso fare, sai, il mio fascino..."

"Quindi cosa dice?"
"Eh, mi propone un tri..."

"Cosa?!"
"Si, sai, passione comune... Una cosa da fare insieme..."

"Ti ha proposto via mail di fare un triangolo?"
"Ah, no. Un triathlon. Ecco."

10 giugno 2014

Sangue

Mi fissa il collo.
Poi sposta lo sguardo imbarazzata.

Collega curiosa e uno sguardo che vale più di mille parole.
Tocco con mano la pelle abrasa. So bene cosa fissa.

"No, non è come pensi. Ehm, cioè, ho provato la muta nuova. Sì, no, lo so. Sembra un succhiotto. Un succhiotto lungo lungo. No, giuro, guarda, è la muta. Giuro.

"Uhm, certo."

29 maggio 2014

Vagina

A tratti, mia madre si sente artista.
E quando si sente artista dipinge enormi olii su tele.

Non poteva mancare quello per la mia casa nuova.
L'ho trovato al mio rientro dal lavoro ieri, fresco fresco, con i colori ancora umidi.

Enorme, generosa forma rossa, simile a un petalo, su sfondo turchese.
"Mamma, è una vagina."
"Ma no tesoro, è un aquilone, uno squacio di luce nel buio, una barca nel mare..."

Sorella convocata in via digitale ha risposto immediatamente: "vagina".
Amici e parenti hanno confermato il verdetto.

Ora il quadro è appeso.
Vi dirò. Avere una vagina 70x100 appesa in salotto un po' mi rende orgogliosa.

21 maggio 2014

Spa


Sono carina, simpatica, di piacevole compagnia di contesti differenti. Non mi risparmio gli autocomplimenti.

Eppure, non mi era mai capitato di avere tale successo con un flirt casuale. Durato meno di un mese. Finito in allegra indifferenza. La mia.* [piuttosto il contrario, per la cronaca]

Così, a circa 2 mesi di distanza dall'ultimo malinconico incontro, qualche email controllata nel mezzo, mi scrive che mi ha preso un regalo di compleanno. Così, senza doppi fini. Che lei è una persona che ha pensieri buoni per gli altri. E anche per me.

E dato che invecchio, mi propone due ore di spa in bagno turco di lusso. Insieme.
Ora, a chi non farebbero piacere? A me, lo farebbero.

Mi serve un consiglio. E lo chiedo a voi.
Accetto?

*e le probabilità che da parte mia si risvegli nuovamente interesse sono pari a -16

20 maggio 2014

Non ho l'età

In ritardo, sono arrivata anche io.
Ho scoperto l'alcool e i suoi benefici.

L'ebbrezza sedicende, seducente, sedicenne, di quella birra di troppo. O forse era Aperol.
Le parole facili, i gesti altrettanto, sorriso incastrato. Nessun pensiero lo spezza.
Molto piacere Mister.

Le lacrime del giorno dopo. La testa dura. Gli occhi spenti. La corsa nel sole, per sudare via le macerie della birra di troppo. O forse era Aperol.

La promessa. "Io, mai piu". La promessa spezzata, il giorno dopo ancora.

Tra due giorni compio XX anni.
Non ho l'età.

12 maggio 2014

48 ore

Due notti su un materasso infinito, morbido. "Sorella, fatti più in la"
Due bagni nel mare di maggio. Un altro lo sogni ora.
Tre gelati, due alla menta.
Un romanzo autobiografico, che finalmente ti fa capire tutto.
Un incontro inaspettato in un aeroporto non luogo, con la prima donna della tua vita. Cuore sciolto.

Poi, si torna al lunedì.

5 maggio 2014

Blu

Con te mi sento a casa.
Con te sono felice. Incondizionato.

Sai come consolarmi, sempre. Lo fai spesso, questo periodo.
Mi hai consolato questa mattina, mentre il sole svegliava strade deserte, e io correvo da te.
C'eri anche ieri. Oltre casette colorate, e dune di sassi appuntiti.
Non mi puoi tradire, tu.

Porti sollievo. Lenisci. Conforti e plachi.
Acqua. Ghiacciata.
La mia caramella alla menta, che la gola arde.

1 maggio 2014

Fiocco

Mi scende una lacrima.
Luccica contro lo schermo.

Aspetta un bimbo. 
Carissima amica. Roccia nelle mie tempeste.
Aspetta un maschio. Che le femmine si sa, causano solo grane.

Con la sua compagna. Con cui ha affrontato, e superato, tempeste fragorose. Insieme.

Stamattina non ne ero sicura. Ma ora sì.
Nella vita c'è speranza.

30 aprile 2014

Mi raccomando

Due persone. In due ore.
"Sei la fidanzata migliore del mondo."

Concordo.

Quindi, candidate, fatevi avanti.
Che ho le referenze migliori del mondo.

25 aprile 2014

25 aprile

Mi innamoro sempre nell'anno dei Mondiali.

24 aprile 2014

Andy

Mia nonna sta piangendo. Al telefono. Al telefono con me.
Piange solido. Piange scossa da emozione profonda.

Mia nonna mi ha regalato un poster. 
Un poster di Andy Warhol. 
Un poster per la mia nuova casa. Da appendere sulle pareti bianche. Un poster che mi ricordi lei, a mille miglia di distanza.

Io l'ho appeso in bagno, il poster. Rosa e nero. In bagno ci stava bene. 
Mia nonna ha visto la foto. Del poster. In bagno.

Piange scossa, commossa. Piange di gioia.
"Così penserai a me spesso, sempre. In momenti importanti. Grazie."

22 aprile 2014

Best friends

15: 

"Allora stasera aperitivo?"
"Perfetto si, verso le 7?"

"Ma se facciamo aperitivo non ceniamo vero? Sai, sono a dieta. Negli Stati Uniti dimagrire è impossibile"
"Certo, solo aperitivo. Anche io. Sto mangiando troppa cioccolata. Ho da buttare giù sti due chiletti..."

19:

"Due spritz, grazie. Ma con lo spritz portate anche qualcosa da mangiare?"
"Si certo, qualche stuzzichino. Potete anche ordinare altre cose ovviamente. Ecco il menu"

"Uhm, interessante... Allora... Un piattino di fritti da dividere... Nasi goreng di pollo... Certo, olive, taralli, crostini, tramezzino caldo..."

21:

"Voglia di qualcosa di dolce"
"Un frozen yogurt? Cocco e noccioline?"
"Si, che come lo fanno qui, negli Stati Uniti..."

16 aprile 2014

9am

"Quando scade il termine?"
"Domani!"
"Ah, quindi in ogni momento... Davvero..."
"Sì sì, aspetto la chiamata. Cellulare sempre in tasca questi giorni. Tu invece?"
"Ancora 15 giorni..."
"Ma è il primo o il secondo?"
"Il secondo. Ma l'emozione è la stessa. Tu?"
"Il primo. Sono terrorizzato."

Quarto piano. Fine corsa in ascensore per i due futuri papà.
"Good luck."
"Good luck."

Oggi voglio diventare padre domani anche io.

14 aprile 2014

Quattroruote

"Perché un sedere è come un'automobile. Può essere Berlina. O spider. O Volkswagen, il diesel che non ti lascia a piedi...

"Non vuoi avere una Ferrari e andare a 50 km all'ora...
"Vuoi una macchina nuova. Potente. Rossa, tirata a lucido...
"Porche, Jaguar, Lamborghini... Autostrade dove guidarle...

"E vuoi cambiare modello ogni tanto. Provare le novità del mercato...
"E portarla a fare il tagliando, quando necessario...

"Ma quindi dimmi... Quella ragazza che frequentavi... Che modello aveva?
"Uh. Lei. Un risciò a pedali.

Una partita di pallanuoto ha 4 tempi, 7 minuti l'uno, 3 intervalli.
Ce ne hai di tempo da ammazzare, da spettatore.

8 aprile 2014

Vizi

Ho tanti vizi.
Piccoli e grandi. E me li concedo tutti.

Primo della lunga lista, le caramelle gommose.
Haribo, fruittella, liquerizie ripiene, orsetti di ogni colore.
E le Moam. Gomma deliziosa, avvolgente, colorata. Un passo in paradiso.

Esclusivamente limone o arancia però, come ogni vizio che si rispetti.
Compro il pacchetto e una a una seleziono quelle rosa, rosse, viola.
Cestino immediato per loro.

Le stavo per buttare oggi, ordinando un espresso, quando l'espressione desiderosa della barista mi ha reso stranamente socievole.

"Le vuoi tu?"
"Oh, strawberry! My favorites!"

Oggi il caffe non l'ho pagato.
La barista mi ha chiesto di tornare.
Era mora. Con un piercing sul labbro. Sguardo sveglio. Sa fare il cappuccino schiumoso. Le piace la fragola.
Io da lei ci torno.

7 aprile 2014

Amici miei

Ci sono cose che non capisco fino in fondo.
Per esempio gli amici.
Quelli -- pochi per fortuna -- che se ti lasci, ti lasciano.

Lentamente escono dal quadro. Scivolano via in modo delicato. Escono di scena.
Perché tu avevi valore sociale di coppia, non individuale.
Ogni tanto scrivono ancora. "Ma lei? Esiste ancora?".
Sperano, che cari, che la situazione si sia sbloccata. Che siate tornate insieme, così da organizzare una uscita a quattro in quattro e quattrotto.

No, non siamo tornate insieme.
E amici miei, se mi volete mi prendete così, single e acciaccata.


17 marzo 2014

#100happydays

Poi siamo arrivati a questo punto.
Che il motivo di gioia della giornata, uno dei pochi, è la mamma che dice che si, ha deciso, la biopsia la va a fare.

11 marzo 2014

Io ve lo dico

Il chiodo non lo schiaccia il chiodo.
Che il chiodo torna su, e quella schiacciata, sei tu.

6 marzo 2014

Punti & disappunti

Quattro anni a Londra, quasi cinque.
E non parlare inglese abbastanza per "dating" in questa lingua senza ovvia fatica.


28 febbraio 2014

List

Ho:

- Un motorino, ammaccato, bello potente
- zaini gialli, 4, forse 5
- cuffie colorate, e occhialini svedesi, che non si contano
- una sorella, e una a metà
- un frigorifero pieno di dolcini giapponesi, morbidi, che ti coccolano
- un debole per il cocco fresco
- un bel raffreddore, oggi
- una casa tutta mia, col balcone. Tutto mio.

18 febbraio 2014

Fluo

Sti inglesi li adoro.
Forze di polizia imponenti sulla strada che mi porta a casa.
Sventolano la paletta davanti al mio motorino, accosto.

(casco, patente, libretto, nonstoascoltandomusica, tuttobene)

Il cuore va veloce. Arrivo da Roma io, il timore della polizia è nel DNA.

"Sei vestita di nero," poliziotta sorridente.
"Ehm, si," io.
"Le bici non ti vedono, che sei nera e è tutto buio"
"Ehm, già"

"Te lo metti questo gilet giallo fosforescente? Cosi le biciclette ti vedono. Se lo indossi subito te lo regalo. Tieni, la tua taglia."
Sorriso. "Have a safe journey home."

Io, questi, li adoro.

14 febbraio 2014

San Valentino

Chiamate perse sul cellulare. Tante, da lei.
Strano appena arrivata in ufficio. Che solo mezzora fa eravamo insieme.

Mi preoccupo. Poi ci penso, e capisco. E' San Valentino.
Tenera, mi vorrà augurare buona giornata di persona, di nuovo.

Richiamo.
"Non trovavo il latte! Neanche lo yogurt! Ho cercato ovunque nel frigo. E ti ho chiamato per sapere se lo avevi finito. Poi mi sono girata, e ho visto il tavolo".

Si, tesoro. Ti avevo lasciato latte, cereali e yogurt ordinati, oggi.
Pronti. Con un po' di amore, e un biscotto della fortuna accanto.


5 febbraio 2014

Tuttisanti

Denti stretti, testa bassa, cuore lento, stanco, paziente, mi preparo all'arrivo di San Valentino.

9 gennaio 2014

I maschi

Un'ora da etero, con l'estetista.

"Poi tutti questi uomini che si depilano. E bene anche. Ascelle. Inguine. Che dico io, l'uomo ha da essere peloso! Poi dici perchè sei single. Tutti gay. Tutti eh! No ma anche gli etero si depilano. Io, con uno depilato, non ci potrei mai stare. Tu?"

"Uh-uh."

"Guarda, avevo un ex che si depilava le ascelle, col rasoio. Diceva che i peli gli pizzicavano. Per carità, ognuno è libero eh! Ma io non ce l'ho fatta."

"Uh-uh."

"Poi le gambe. Ecco cosa non sopporto. Le gambe depilate! Guarda, neanche per gli sportivi lo capisco. Un uomo con le gambe depilate non lo potrei mai frequentare. Neanche per una uscita sola. Ma a proposito di coppie..."

"Uh."

"Tu sei fidanzata no?"

"Uh-uh."

"Ma giusto per capire, il tuo ragazzo cosa dice del fatto che noi, non ci vedevamo da un po'? Ti porta a letto comunque?"

"..."