31 agosto 2011

Caro diario

No, ovviamente non mi sono dimenticata di te.
E' che sono stati giorni pieni, sai?

Mi sono spaccata in modo stupido, in due.
Mi sono fatta portare in sala operatoria, due volte.

Ho preso una pausa dai lavori, quello full e quello part time.
Poi la casa. Una se ne trova, una se ne lascia.

Ho portato la ragazza in tour promozionale.
Mamma, melanzane, nonna, sabbia nel letto, sorella, sorellina, lidi romani, papà, cugini e zii. Non nell'ordine.

Già, la sorellina. L'ho presa in braccio per la prima volta.
Poco più di 3 chili e già 3 nomi.

Ora siamo tornati in torre di controllo.
Qui Londra, pronti al decollo.