8 ottobre 2009

Uscendo, ho dimenticato a casa il pudore

C'è sta cosa meravigliosa qui, i mercatini.
Quando meno te l'aspetti, giri a sinistra, e ti trovi immerso in un formicaio di bancarelle, oggetti inutili e puzza di cibo orientale.

Poi la folla.
Tutti compressi in un abbraccio collettivo, neanche fossero le 9 sulla metropolitana.

Lei mi guarda, ammicca e spinge un po' più forte.

Non ricambio.
Si intestardisce.

"Hai una sigaretta?", chiede.
"Non fumo, mi spiace".

Ci pensa un attimo.
"Sai che ore sono?"

8 commenti:

Parole_alate ha detto...

Ahahahah, questa è meravigliosa!
Dillo, che ti senti un po' lusingata... :D

Silvia ha detto...

ma che carina però! non fare la sostenuta!

Gaia ha detto...

Beh, un po' devo fare la sostenuta.
Glielo direi, ma è rimasta nel mercatino...

Anonimo ha detto...

però amettilo.. l'accento british rende cool un po' chiunque (o quasi)!

~K

Gaia ha detto...

No, l'accento inglese uccide la mio libido, che scorre con l'americano.

Anonimo ha detto...

ottimo, quando parlo inglese ho uno spiccato accento irish, la perfetta via di mezzo! ahah

~K

Gaia ha detto...

Sì, l'irish ha il suo perché, sometimes.

Anonimo ha detto...

niente male questo blog, sai scrivere!