Non mi scoraggio di fronte alle difficoltà, ma questa volta ho dovuto riconsiderare i miei passi, voltarmi e tornare indietro.
Sam, Kevin, Robert, e uno indiano di cui non so pronunciare il nome.
4 minuti ognuno, 4 minuti di discorsi inutili su temi insignificanti, 4 minuti a sperare che i 4 minuti passino velocemente.
In altre parole, speed-dating eterosessuale.
Quello dei film, che poi l'uomo si alza e si siede al tavolino accanto.
Pensavamo fosse divertente, in 4 amiche in cerca di una serata diversa.
Siamo fuggite durante l'intervallo.
Abbiamo fatto sega e gli altri 4 non li abbiamo mai conosciuti.
8 dicembre 2009
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