25 febbraio 2012

Expat

A volte ci penso.
In giorni come questo.
Quando mi sveglio in un letto straniero, in un quartiere che dell'avere oltre il 50% della popolazione di colore ne fa pubblicità.

Il latte che compro si misura in pinte e si paga in pound.
La lingua che parlo è semplificata, capirsi è la priorità.
Gesto, soggetto, verbo, complemento.

Famiglia e amici sembrano piatti e un po' gonfi, al di là di Skype.
Gli odori della strada, una versione caraibica del fish & chips, non li riconosco.
Sono cresciuta con l'aroma delle castagne arrostite, io.

A volte ci penso, e mi chiedo perché.
Perché sono qui. Oggi da sola.
No, non il lavoro, non il meteo, non le molte linee della metropolitana.

Domani non sarò sola.
Qui, domani, potrò: sposarmi, adottare, condividere casa e pensione, visitarla in ospedale, invitarla alla festa aziendale. Appendere una foto in cui ci baciamo alla parete.
Vivere normale qui.



20 febbraio 2012

Aussie

Tremori e sudori.
Il direttore oggi e' rosso piu' che rosa.
Il rospo e' venuto fuori.

Lei, se ne va.
Ha confessato. Torna a casa dalla mamma russa. 
La mia compagna di email disperate il venerdi' pomeriggio. 
Collega che in un settimanale fa sorella e nemica allo stesso tempo.
L'australiana, cristiana, con una passione per il cibo italiano e per la musica pop.

Lei, che a San Valentino non ci ha pensato due volte a invitarmi a casa sua.
Al ritrovo, solo donne ammesse, delle ragazze del catechismo.
Venti signorine in gonnella, che invece di ragazzi parlano di preghiere.
E io in mezzo. E lei a farmi scudo.

Calici pieni di spumante analcolico rosa e Backstreet boys con Spice Girls per sottobicchiere.
Beh, se ne va.
Il direttore, mezzo innamorato, se ne fara' una ragione.
Io, non pensavo sarebbe successo, ma mi dispiace.



17 febbraio 2012

Terza etá

La terza etá deve essere protetta dal cambiamento sociale?
E se sì, dico io, perché?
Ammetto che messa così sembra un discorso piuttosto noioso.
Ma ecco la questione in salsa arcobaleno.

Il mondo cambia, cambia tanto che Google nel suo doodle a San Valentino ci ha messo pure i gay, ma la fascia della popolazione con i capelli grigi viene tenuta protetta da questa evoluzione (che di rivoluzione proprio non si tratta).


E mi sa che la mia famiglia su questo fronte fa caso comune.
A tavola con la nonna nei giorni di festa, mia madre accusa sempre strani pruriti quando si parla delle mie relazioni sentimentali.

“Non fare venire alla nonna strani colpi”, sembra dire con gli occhi attraverso la tavola.
“Non fare venire alla nonna strani colpi”, mi dice a parole in cucina, quando dal dolce si passa al caffé.

Poi ieri sera, al telefono...

5 febbraio 2012

Vetriolo

Nervosismo cosmico, oggi.
Che non ti muovi, ma scatti.
Che vorresti essere ovunque, ma altrove. No, lì.

Nervosismo aereo, questo.
Che brucia sapere che domani, sì domani, il graffio arriva.
Quel saluto temporaneamente definitivo, uno strappo improvviso, periodico.
Troppo.

Più passa il tempo, più la cosa innervosisce.
E' un dolore familiare.
Rende nervosi il giorno prima, tristi lo stesso, assuefatti il successivo.

Guardo su.
Non nevica.
La pista di decollo è salata.
Lei parte.
Brucia.