Sti inglesi li adoro.
Forze di polizia imponenti sulla strada che mi porta a casa.
Sventolano la paletta davanti al mio motorino, accosto.
(casco, patente, libretto, nonstoascoltandomusica, tuttobene)
Il cuore va veloce. Arrivo da Roma io, il timore della polizia è nel DNA.
"Sei vestita di nero," poliziotta sorridente.
"Ehm, si," io.
"Le bici non ti vedono, che sei nera e è tutto buio"
"Ehm, già"
"Te lo metti questo gilet giallo fosforescente? Cosi le biciclette ti vedono. Se lo indossi subito te lo regalo. Tieni, la tua taglia."
Sorriso. "Have a safe journey home."
Io, questi, li adoro.
Forze di polizia imponenti sulla strada che mi porta a casa.
Sventolano la paletta davanti al mio motorino, accosto.
(casco, patente, libretto, nonstoascoltandomusica, tuttobene)
Il cuore va veloce. Arrivo da Roma io, il timore della polizia è nel DNA.
"Sei vestita di nero," poliziotta sorridente.
"Ehm, si," io.
"Le bici non ti vedono, che sei nera e è tutto buio"
"Ehm, già"
"Te lo metti questo gilet giallo fosforescente? Cosi le biciclette ti vedono. Se lo indossi subito te lo regalo. Tieni, la tua taglia."
Sorriso. "Have a safe journey home."
Io, questi, li adoro.
2 commenti:
Sono unici, concordo.
Oltre vent'anni fa per le vie di Oxford: un Bobby affianca un ragazzo quindicenne e... "si sta facendo buio, ti accompagno io a casa."
Penso che se glielo avessi chiesto, avrebbe scortato anche me sulla porta di casa.
Il problema è che io, ventanni dopo, non so cosa è un Bobby.
Posta un commento