10 giugno 2014

Sangue

Mi fissa il collo.
Poi sposta lo sguardo imbarazzata.

Collega curiosa e uno sguardo che vale più di mille parole.
Tocco con mano la pelle abrasa. So bene cosa fissa.

"No, non è come pensi. Ehm, cioè, ho provato la muta nuova. Sì, no, lo so. Sembra un succhiotto. Un succhiotto lungo lungo. No, giuro, guarda, è la muta. Giuro.

"Uhm, certo."

13 commenti:

Anonimo ha detto...

Ma la muta a cosa serve?

Gaia ha detto...

A non morire di freddo se nuoti nel mare inglese.

Anonimo ha detto...

Che fascino.
Molto più che un succhiotto luuuungo luuuungo.

Gaia ha detto...

C'è poco da fare. A me un bagno nel mare d'inverno da sensazioni ben più forti di...

Anonimo ha detto...

concordo.
ma fate gare in mare da quelle parti?

Gaia ha detto...

Anche, certo.
Mari, fiumi, laghi, pozze. Ci si accontenta...

Gaia ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
Anonimo ha detto...

devo fare uno sforzo e immaginare come sia un'acqua che non sappia di cloro o di sale.
Buon allenamento :)

Gaia ha detto...

Eheh, di quello sa...

(tu dove nuoti?)

Anonimo ha detto...

Le mie giornate sono "illuminate" dalla linea blu. senza la T non saprei dove andare.
però ora iniziano le gare in acque aperte: sale e sole.

Gaia ha detto...

Eh, tanta invidia. No, ma mi riferivo al dove nel senso di... che città?

Anonimo ha detto...

Bari

Gaia ha detto...

Beeeri! Beeello!
Beh, altro che i pond inglesi.
Buone nuotate.