La mia.
Una ex.
Due genitori, i suoi.
Tre confezioni di paracetamolo, sparse.
Quattro posti letto, divisi due.
Quattordici alette di pollo.
Quattordici uova fatte frittata.
Trenta frittelle di melanzane, lei spera presto.
Quarantacinque metri quadri.
Balcone escluso.
Una ex.
Due genitori, i suoi.
Tre confezioni di paracetamolo, sparse.
Quattro posti letto, divisi due.
Quattordici alette di pollo.
Quattordici uova fatte frittata.
Trenta frittelle di melanzane, lei spera presto.
Quarantacinque metri quadri.
Balcone escluso.
4 commenti:
Ciao, di solito entro, leggo e non commento...però per qualche motivo oggi volevo dirti che ti leggo sempre con molto piacere. Sarà che mi piace come scrivi, sarà la bellezza dei post nella loro semplicità o chi lo sa, ma quando ti leggo provo una sensazione di familiarità, di cose di tutti i giorni.
Buon weekend!
Ciao Sara (ma non sei la Sara che penso io no?), grazie per il messaggio.
Ogni commento è archiviato con piacere qui.
E se ti va di scrivermi oltre gaia.diecipercento@gmail.com
Buon ferragosto,
C
Eheh...no, non sono la Sara che pensi, ma spero che quella Sara non ti abbia fatto pensar male di tutte le Sare del mondo. =P
Per quanto riguarda il tuo "invito" magari un giorno lo farò...
Buona settimana
La Sara che penso mi fa pensare bene di tutte le Sare del mondo.
Ok, ti aspetto.
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