25 novembre 2008

In ufficio*

Si sa, in ufficio, lo sport principale è farsi i fatti tuoi.

E oggi, quando entro nella stanza dei grafici per chiedere un'informazione, i miei colleghi sono in piena forma.

"Beh Gaia, come va la tua vita sentimentale? E' un po' che non ci aggiorni...", è l'accoglienza che ricevo.

"Piatta", rispondo. Dov'è la via di fuga?

"E quella sessuale?"

"Piatta anche quella. Ehm, in realtà volevo chiedere se...".  

"Dai, non ci crediamo! Tu! Figurati...", insiste la mia collega.

"Eh! Purtroppo", occhi al cielo e alla maniglia della porta.

"Quant'è che non fai sesso?".

Ci penso un attimo. Qunat'è che non faccio sesso? Vuoto di memoria.

"Circa un mese, mi sembra".

Afferro la maniglia. La giro. E fuggo.


*questo titolo mi è caro in quanto ricorrente nel mio precedente diario di sventure

1 commento:

Anonimo ha detto...

Ahahah!

Ma davvero ti fanno domande così dirette?
Nel mio ufficio, sapendo che sono lesbica evitano accuratamente l'argomento...