24 febbraio 2009

Storie di vita vissuta

Si aggira nella stanza con un assorbente per mano.
Cioè due.  Orgogliosamente due.
Uno interno, verde, e uno esterno, viola.

"Perchè due?", chiede una voce, non la mia, che la stessa domanda l'ho pensata.
"Sai, nei primi giorni di ciclo ne uso uno interno e uno esterno".
"Ah!"
"Poi quello esterno sul perizoma, insomma, incolla male".
"Ehm, certo... Potresti usare una mutandina..."
"Io? Le mutande della nonna? Nononono!"

Certo, meglio due assorbenti e un perizoma, delle mutande della nonna. 
Penso. Non parlo.

Lei, sculettando, con l'arcobaleno in mano, si avvia verso la toilette.





2 commenti:

Acrob4t ha detto...

Un tampone nel cervello no?

Gaia ha detto...

Pare non entri perché è troppo stretto. Il cervello.