16 marzo 2009

J'sus

Una chiamata. Dicono che inizi così, no?

Inaspettata.
Improvvisa.
Risposta.

Passeggio stanca in Piazza Duomo, fibre del corpo consumate.

Vedo la porta laterale, è aperta.
Entro.

Volte infinite, incrociate in tre dimensioni.
Tridimensionali, dunque, come i pensieri e le emozioni.

La pace della navata principale.
Jesù crocifisso. Esposto al pubblico pensiero. Lassù in alto.

La pace di voci che non urlano, sussurrano.
Odore di incenso.
Non lo vendono in profumeria, vero?

Anche i giapponesi ammirano in silenzio.
Macchine fotografiche quiete.

La fede è dramma o salvezza?

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