30 aprile 2009

Kitchen

Fame bestiale, cieca.
Di quelle che non credi possano sopravvivere, nel 2009, in un paese occidentale.

Entro in casa.
Sono le 3 di notte e l'ultima cosa che ho buttato giù è un orsacchiotto gummy qualche ora fa. 
Destinazione frigorifero.
Alla ricerca di calorie.

Inciampo. 
Il corridoio è bloccato da valigie, vestiti stesi sulle sedie zoppe.

Finalmente, cucina.
Click. Lampadina fulminata.
Merda.

Idea. Il cellulare.
Lo sparo contro il contenuto del frigo.

Una enorme fetta di cacio con un coltello accanto. Affetto.
Un sacchetto Esselunga con un culo di baguette. Arraffo.
Combino e innaffio con quel che resta nella lattina di birra aperta.

In piedi, al buio.

Sonno bestiale, cieco.
Destinazione camera, alla ricerca di un letto libero.
Siamo in 5 stanotte, in un letto metropolitano largo per 4.

Cellulare in mano, sempre, cerco la mia fetta di intimità.
Giù. Finalmente.

Sì, è arrivato il momento di mettere un po' di ordine, in tutto ciò.

2 commenti:

Anonimo ha detto...

ti è andata bene con il formaggio.. potevi trovarci del pollo freddo che trasudava ormoni chimici!

demils (che va a far colazione - fame da lupiiiii auùàùùù)

Anonimo ha detto...

Pane e formaggio + birra (o vino) è il miglior pasto che ci sia :)