Facce da questa Italia tagliata in verticale.
Due ragazzi scuri, marocchini che potrebbero essere mediorientali si tengono la mano.
La stazione fa questo effetto.
Stringimi la mano anche tu.
Forte, ti prego.
Donne che si amano, si amano a macchie.
Amore contenute in piccole bolle.
Mogli e mogli, madri e figlie.
Guidare a sinistra? Perché?
Ovviamente la strada la imbocco al contrario, ma il volante lo stringo saldo.
E tu?
Dove ti ho lasciato ti ritrovo, amico mio.
Dove ti ho lasciato ti ritrovo, maestro di vita.
Dove ti ho lasciato ti ritrovo, mio amore.
9 aprile 2010
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