Chiarirsi le idee.
Sembra facile detta così, che ne parli un po' ad alta voce, tiri e molli frasi e pensieri e poi tutto sembra facile.
Realizzabile, quasi senza fatica.
Ne parliamo sereni, fuori il sole, dentro pure.
Come saranno le nostre vite tra 6 mesi?
Tra 2?
E domani?
Chissà.
Io so solo che questa mattina, trattenendo il respiro vasca dopo vasca in uno specchio d'acqua deserto e infranto solo dal mio fiato, ho capito che c'è speranza.
E che stasera l'ultimo abbraccio a Milano sarà struggente, un addio non richiesto, ma lascerà una traccia di gioia sulla mia pelle malinconica.
14 aprile 2010
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5 commenti:
come parti già e non sei passata da casa nostra? Strano che il donatore nn ti abbia rapita pr stare un po' con te.
Sarà per la prossima volta, allora.
baci
Ciao donatrice!
Giorni assurdi, ma mi sa pure per il donatore...
Sarà stato impegnato a...
(scherzo!)
Spettacolo sto' bolg Chiarina....sei semplicemente geniale ;))(altro che psyco;)))tvb Mari Mari
Speranza e ironia non andate mai via. Bel post!
;)
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