Qualche giovedì sera è più fortunato degli altri.
Un dolce ospite mi accompagna a bordo vasca, vestito di lana, calze spesse e stivali sostituiti dalle ciabattine.
Io, nuoto.
Nuoto con le lesbiche.
Butch nella prima corsia, signorine nella seconda, e non meglio definite nella terza.
Nuoto nella terza.
O meglio, vorrei nuotare.
Se non che l'allenatrice, contagiata dall'atmosfera festosa e dalla neve che aspetta di cadere dalle nuvole oltre la vetrata propone i giochini, stasera.
Ranocchia, orsacchiotto e paperella, tutte a battere i piedi appese al galleggiante.
Io appesa, qualcun altro piegato in due.
La mia ragazza, che a bordo vasca sta male dal ridere.
17 dicembre 2010
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8 commenti:
non è che la tua ragazza ha fotografato l'evento?
troppo presa dalle risa convulse per pensarci.
"ora, lesbiche, attaccatevi al salsicciotto e fate a gara a chi arriva prima all'altro lato della vasca"
"ora una di voi si siede sulla ranocchia e le altre la trasportano senza farla cadere in acqua, altrimenti penalità!"
truestory.
proprio quei giochi che fanno fare gli animatori ai campeggi per la terza età.
Diciamo che l'allenamento delle lesbiche nuotatrici professioniste non me l'aspettavo proprio così.
:D
Tutte le testimonianze fotografiche dell'evento sono state sequestrate
ma sabato c'è un'altra session e non mancherò di immortalare.
Lesbiche con i capelli così corti che non necessitano della cuffia.
ti prego si, che ci attende un viaggio in macchina molto lungo, ci serve un diversivo!
"Lesbiche con i capelli così corti che non necessitano della cuffia."
ahahahaha Buone feste a tutte!
Curioso..Da noi le ragazze, complice il campionato che inizia a gennaio, si sono sciroppate 2 quadrangolari e allenamenti in vasca 7 giorni su 7.. Nuotatrici professioniste, lesbiche o no, si allenano proprio come te l'aspetti..
Ora spari dove vi allenate.
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