5 febbraio 2012

Vetriolo

Nervosismo cosmico, oggi.
Che non ti muovi, ma scatti.
Che vorresti essere ovunque, ma altrove. No, lì.

Nervosismo aereo, questo.
Che brucia sapere che domani, sì domani, il graffio arriva.
Quel saluto temporaneamente definitivo, uno strappo improvviso, periodico.
Troppo.

Più passa il tempo, più la cosa innervosisce.
E' un dolore familiare.
Rende nervosi il giorno prima, tristi lo stesso, assuefatti il successivo.

Guardo su.
Non nevica.
La pista di decollo è salata.
Lei parte.
Brucia.



11 commenti:

Daffodils ha detto...

...e per fortuna che c'è la tecnologia a tenerci un po' più vicini anche quando a dividerci è il mondo.

Gaia ha detto...

Davvero.

elleeci ha detto...

Ricordo 9 anni fa, le ore e ore che rimanevamo al telefono, che si sommavano con quel poco che riusciva a stare al pc nelle ore di lavoro. Era davvero un martirio... Ora non suona più il telefono... basta allungare la mano.

Gaia ha detto...

Elleeci, sta cosa non aiuta.
9 anni devo aspettare?

elleeci ha detto...

Ma che 9 anni... diciamo un anno di collaudo e poi abbiamo deciso la convivenza... Il mio voleva essere un contributo alla pazienza, che se ben coltivata, può dare grosse soddisfazioni. E cmq ora in confronto a 9 anni fa, ci sono ancora più possibilità di comunicazione

Gaia ha detto...

Grazie Elleeci, apprezzo...
Giusto per precisare, qui si parla di distanza, NON convivenza.
:D

elleeci ha detto...

Certo Gaia, sono vecchia ma non così rinco... l'ho capito che si parla di distanza, infatti in mio primo commento parlava di 9 anni fa, del disagio della distanza, fino all"epilogo" del congiungimento, come fatto ben augurante... forse non hai colto il mio intento. ;)

Gaia ha detto...

Figurati, capitissimo.
:)
Solo che congiungimento mica vuol dire convivenza.
Tu, vicino a me, abbastanza ma non troppo.

Buonanotte!

elleeci ha detto...

Certo.. è un'opzione, anche se io certe cose le vivo in modo diverso, ma ci sta tutto...

Anonimo ha detto...

"Tu, vicino a me, abbastanza ma non troppo."

Ed ecco materializzarsi una camera matrimoniale pastello con due splenditi letti singoli e le tende a fiorelloni... cose da anni sessanta... :)

Josephine

Gaia ha detto...

Tutto, pure la convivenza, ma le tende a fiorelloni no.