31 luglio 2014

Networking

Lo chiamano networking per donne, gay, professioniste.
Tradotto: donne ubriache, gay. Professioniste.

Punto la tatuata. Professione: tattoo artist.
"Vengo con te. Ti faccio da spalla."
Eccola la spalla. Ex-flirt. Amica in progress. Ubriaca.

La tattoo artist è circondata. Mi metto in fila.
Mi lancia uno sguardo vacuo. Annoiato.

La spalla viene in aiuto.
"No ma guarda, a letto è fantastica lei. Ricordi? (mi ammicca) No, non ha tatuaggi, neanche in parti nascoste. Ma ne vorrebbe uno. Lo vuoi ancora il tatuaggio vero? (mi ammicca) Tu fai qualche sconto?"

Il networking, non ha dato i suoi frutti.

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