24 dicembre 2014

Bilanci

Quarantaquattrometriquadrati, due padelle, un monopattino di proprietà.
Quattro prime pagine sul quotidiano più letto nel mondo occidentale.

Tre volte in acqua sotto i dieci gradi.
Trentatré metri sotto il mare.

Una notte insonne.
Una settimana digiuna.
Un cuore spezzato.

Dodici labbra sfiorate.
Due giorni, su trecentosessanta, senza sentirti.

Un anno ancora da finire.


2 commenti:

Sara ha detto...

Un sincero augurio di buone feste e la speranza che i bilanci del prossimo anno possano essere ancora migliori.

Gaia ha detto...

Grazie, Sara.