20 dicembre 2008

Ovviamente

Sì, mi sembra di non lasciare nulla di irrisolto dietro di me.

Ho trovato un regalo per mia sorella. Una pipa.
Ho brindato all'anno nuovo con i colleghi, la famiglia allargata, gli amici, gli amici degli amici, e con un buon numero di sconosciuti.
Ho passato l'aspirapolvere in camera.
Ho chiuso il prossimo numero del giornale.
Ho fatto una serie di buoni propositi (tra cui una maggiore parsimonia nel dare il mio numero di cellulare).

Bene, posso partire per Israele con l'anima in pace. 
Destinazione inedita per un on the road con mia madre.

Ovviamente, i miei migliori auguri per un sereno Natale e un felice anno nuovo.


19 dicembre 2008

Rabbocco

A grande richiesta, rabbocco il resoconto.
E lo aggiorno a 36 ore dopo.

I messaggi inbox si sono moltiplicati.
Nella giornata di ieri, circa 15. Di cui risposti, 2. Che, vi garantisco, data la situazione (drammatica) non sono pochi.

"Non uso molto il cellulare", ho digitato sul T9, e ancora "sai, non adoro gli sms".
Che ovviamente è il contrario, che ho sempre il cellulare in tasca e quando vibra, vibro anche io per solidarietà.

Nulla. Lei, imperterrita. Ogni 75 minuti, zac, un'altro.

"Come va?"

"Cosa fai?"

"Hai mangiato? Cosa?"

"Mi pensi? Io ti penso"

Al decimo trillo del mio fido Ericsson la decisione era presa. 
Nessun secondo appuntamento, troppo rischioso. 
Chissà che succede se la rivedo, viste le conseguenze di un fottuto bacio con la lingua. 
 
Resta un problema. Cosa fare sabato sera?
 

18 dicembre 2008

Doveroso resoconto

Sarò breve.

Mi sono pentita di quella pomiciata sulla porta del Rha. Perché la conseguenza del seppur piacevole interludio è stato il richiamo, insistente, del mio cellulare.

Inbox. 5 new sms. 2 missed calls.
Di lei, conociuta circa 2 ore prima.

L'approccio non è stato dei più romantici, ammetto.
 
Mi chiama l'amica (immancabile personaggio della commedia, quella che approccia anche se tu sei timida) e, senza preamboli, mi fa.

"Piaci alla mia socia"

Detto fatto, ci siamo impegnati a trovare una soluzione al problema.

Adottando a sottofondo i colleghi e il karaoke, mi sono dedicata a costruire con logica matematica e alcolica la tresca.

Salvo imprevisti delle ore successive. Il cellulare scarico.




 
 

17 dicembre 2008

Sineddoche (ovvero la parte per il tutto)

Ho cronometrato il percorso casa ufficio in motorino. 9 minuti.

E ho avuto un flashback, di quando convivevo.  Un bus e due linee di metropolitana, ogni sante mattina e sera.
Per un risultato approssimativo di un'ora di sano sbattimento pendolare.

E ho pensato che gli spostamenti, in questo caso, rappresentano in pieno le differenze tra le due vite. Il prima e il dopo.

Prima. Routine e pendolarismo, immersi nella nebbia padana. 

Dopo. Sono veloce, vado dove voglio, dormo di più la mattina.

E nessuno mi può dire niente se dopo la cena aziendale torno a casa con una bella ragazza. 

Sul motorino, in fondo, c'è posto per due.


15 dicembre 2008

Hai prenotato?

La cosa surreale, a questo punto,  è che si sia scelto di organizzare la cena di Natale aziendale in uno dei più modaioli locali per donne di Milano. Il Rha Bar.

A quanto pare in mio onore, e in onore della curiosità generale.

Il direttore e consorte, grafici, staff vario e amici, tutti insieme appassionatamente al karaoke del mercoledì.
Già me la vedo.

Cinquanta lesbiche che cantano canzoni anni '90, e i miei colleghi a guardarle, con le chiappe incollate alle sedie.

E io, che vorrei buttarmi nella mischia (in tutti i sensi) ma che resto incollata per solidarietà.

A me, l'onere (e il rischio) dell'organizzazione.
Come se prenotare un tavolo in un bar gay fosse uguale a prenotare in un ristorante 5 stelle.

E mail, e telefonate, al Rha e interne.

L'ultima richiesta, della segretaria, questa mattina.

"Hai prenotato? Potremmo avere un tavolo vicino al karaoke così possiamo cantare senza alzarci?".

Sarà un mercoledì di fuoco.





13 dicembre 2008

Meteore

Continua a piovere. 

Nonostante questo, la giornata è stata testimone di ben 2 scoperte.

1. Patricia Cornwell è lesbica

2. Se tuo padre ha una nuova moglie aumentano i regali da cercare per Natale

12 dicembre 2008

Ogni 28 giorni, puntuale.

Arriva il ciclo.

E intanto piove. Piove da tre giorni, neanche diluvia che sarebbe affascinante. Piove.
E il cielo è grigio. Grigio blu.
E sono tutti nervosi, io compresa.
E le cose da fare si moltiplicano, e anche i telefoni intorno a me che, ironia della sorte, squillano insieme in un concerto stridulo.

E questa mattina il motorino non partiva (povero, aveva freddo).
E ho preso la metro, un budello di anime in pena e ombrelli umidi.

E allora che fare?

Meno male che questa sera c'è la serata queer al Rolling Stone.





11 dicembre 2008

Shabbat frocio

Questa mattina, concluse le 24 ore di shabbat frocio, sono tornata alle mie solite attività.

E, da lesbica diligente,  ho comprato il Playboy italiano numero uno.
Caruccio, lo definirei. Spunti interessanti, per carità, ma tutte quelle tette finte costruite su modelle bionde mi lasciano indifferente.

Qualcosa, tuttavia, ha colpito la mia attenzione.
Un boxino corredato da foto (di due donne seminute abbracciate), che titola "quando a lei piace lei" e attacca "cioè, praticamente sempre secondo una ricerca canadese... ".

In fondo, interessante sto Playboy.

10 dicembre 2008

Che mondo sarebbe senza...

Oggi è il "day without gay".

Pregasi astenersi dall'andare al lavoro, comprare il pane, giocare su facebook e pubblicare sul blog.

Ma che mondo sarebbe senza gay (lesbiche incluse)?
Un mondo uguale, con il 10% in meno di capocce, suppongo.

Meno male che non ci dobbiamo sforzare.
Raidue ha già fatto il lavoro per noi. E trasmesso Brokeback Mountain (i pecorari gay, ricordate?) censurato.

Un giorno senza gay, insomma.
Per affrontare, domani, più carichi le nostre, quotidiane, discriminazioni.

5 dicembre 2008

Tag:angry woman with guitar


Ho un nuovo gingillo.

Last fm. Uno di quei siti che pensano al posto tuo su un determinato argomento. In questo caso la  musica.
Ascolti i tuoi artisti preferiti, condividi i gusti musicali con gli amici, veri o presunti, aggiorni e modifichi il tuo profilo, giochi con la libreria.

La ciliegina del sito, sono però i consigli.
Lui, che legge la tua mente, capisce i tuoi gusti musicali e ti consiglia evenutali artisti affini.
Geniale.

Io credo che Lastfm abbia già capito che sono lesbica. Non so come, giuro. 

Però mi continua a consigliare cantanti o gruppi musicali che, nella immancabile, sottostante, descizione riportano l'espressione icona lesbica.


Melissa Ferrick,  Indigo girls, Tegan and Sara, Melissa Etheridge, Tatu, Tracy Chapman...


3 dicembre 2008

Lift (me up)

I peggiori pensieri attraversano la mia mente.

Sono le 9 di mattina, sto per arrivare in ufficio, c'era traffico, il caffè era freddiccio, sono ancora addormentata e c'è pure la nebbia.

Ma, prima che le porte dell'ascensore si chiudano, si infila lei.
Quella del secondo piano.

Bella, bella, bella.
Ma anche simpatica, affascinante, allegra, gentile.

Non ci conosciamo, però. Non so come si chiama, il suo colore preferito, dove abita o se preferisce vaniglia o cioccolato.

Di lei so solo che lavora al secondo piano. E che tutto il mio ufficio le sbava dietro, me compresa.

"Ciao cara",  mi fa.
Parla con me? Beh, sì, in ascensore siamo in due.

"Ciaooooo!".
Sorriso a 46 denti.

"Eh, fa freddo oggi"
"Sì molto freddo"

"Dai su", mi fa lei, e poi pacca sulle spalle. "E' quasi Natale"

"Vero, è quasi Natale".
Che questo sia il mio primo regalo?




2 dicembre 2008

Il comitato

A volte la vita pone sul tuo cammino delle sfide complesse.

L'ultima, mi si è presentata quando un amico di mia sorella, 18 anni appena (o di già, a seconda dei punti di vista), viene a piangere sulla mia spalla perchè sì, si è innamorato di un uomo.

Lui, che fino a ieri era etero, si ritrova bisessuale (fino a gay il passo è troppo lungo, lo riconosco).

E da me vuole sapere se il suo amore ha speranze, o rimarrà platonico.

Organizzo il comitato.
Io, un gay out and proud e due note fag hag.
Purtroppo il potente radar cumulato non si accende.

Probabile, 99,99%, che il ragazzo di cui il mio giovane amico è attratto non ricambi il sentimento.

E ora?
Difficile da gestire. 
Non lo voglio smontare, o deludere, o diffidare.

Però anche illuderlo sarebbe uno sbaglio.

Mi barcameno, tra un sms e uno smiley cercando di far passare il messaggio che prima vieni con me in discoteca per guardarti intorno, meglio è.


1 dicembre 2008

Lunedì di pioggia

Ammetto che trovo geniale dire che "no, non si può depenalizzare l'omosessualità perché si creerebbero nuove e implacabili discriminazioni".

Assolutamente geniale. 
Come mettere insieme un lunedì, la pioggia e lo scipero dei trasporti.