22 gennaio 2009

Red ribbon

E qui le cose si fanno complicate.
Tanto complicate che il tema HIV/AIDS lo sfioro da lontano.

Eppure, quando ho preso quella busta in mano,  chiusa sigillata, con dentro il risultato, un brivido è partito dalla nuca e sceso rapido lungo la colonna.

Ho aperto con uno strappo.
Cuore a cinquemila.

Negativo.
Ok, respiro.
Negativo.

Non c'era motivo perché fosse differente.
Mai rischiato. Almeno secondo i canoni tradizionali.

Qualche valore sballato nelle analisi e la voglia di dormire sonni sereni. 
Ecco perché l'ho fatto.

Parte un pensiero per chi legge una parola differente, su quel foglio bianco.
No, è troppo.
Si tratta di un confine troppo irto per essere superato con le parole di chi non sa. O non è.


Metto il foglio in tasca.
Bevo una coca ghiacciata.
Torno al lavoro.

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