29 novembre 2008
Lesbiche a ostacoli
I viaggi di Nina
Un format che parla di lesbiche e affini, che non mi era ancora capitato di vedere a causa dellamia scarsa frequentazione della tv.
Fatto sta che non ho ancora deciso se mi è piaciuto.
Mi è sfuggito il punto di vista di Nina, la narratrice delle storie di vita delle protagoniste per un giorno. Me la aspettavo più simpatica, empatica!
Fatto sta che ho scelto il letto a 3/4 della puntata.
28 novembre 2008
Le bionde vincono sempre
27 novembre 2008
A farewell to Babele
26 novembre 2008
Doverosa noia
25 novembre 2008
In ufficio*
24 novembre 2008
A proposito di etichette
21 novembre 2008
Monsieur
20 novembre 2008
Affittasi
19 novembre 2008
Post con dedica
18 novembre 2008
Necktie
15 novembre 2008
Orgasmo (2k slm)
Oh-bama! (secondo me il migliore titolo sul tipo)
13 novembre 2008
Facebook (2)
12 novembre 2008
Great expectations
11 novembre 2008
Interessi personali
10 novembre 2008
Speriamo che sia femmina
"Piacere".
8 novembre 2008
Quattro amiche al bar
7 novembre 2008
Venerdì viola
6 novembre 2008
Partner dilemma
Ho un dilemma. Devo decidere se essere incacchiata o lasciar stare.
La questione è questa. La prossima settimana devo partecipare a un evento organizzato dal giornale per cui scrivo.
Non è un semplice evento, è l'evento. Una cena di gala, con circa 600 invitati e fotografi e tutte le signore che vanno dal parrucchiere in pausa pranzo e tutti gli uomini che maledicono chi ha inventato lo smoking.
E io sarò, o meglio, dovrò essere, in prima linea insieme ai miei colleghi. Però io sarò da sola e loro, invece, accompagnati a seconda dei casi da mogli, fidanzate e conviventi o mariti, fidanzati e conviventi.
Io non ho avuto questa possibilità. Al momento dell'assegnazione dei tavoli si è evitato con cautela di accennare alla mia potenziale accompagnatrice. Oggi, quando sono stati distribuiti gli inviti da presentare all'ingresso, tutti ne hanno avuti due. E sulla mia scrivania ce n'era uno solo.
“Meno male che sono single”, ci ho riso su. Ho riso solo io, però.
Incacchiatura o rassegnazione, questo è il problema.
5 novembre 2008
Proposition 8
Sì, che bello. Sì, anche io ti amo. Dai, sposiamoci finchè possiamo.
Organizziamo una bella festa. Invitiamo gli amici e i parenti. Via mail, perchè non abbiamo il tempo di spedirli via posta. Tra pochi giorni potremmo non potere avere più questo diritto. C'è il referendum, e se passa solo un uomo e una donna potranno sposarsi. Ma abbiamo ancora qualche giorno.
Il vestito possiamo chiederlo in prestito. Ci mettiamo tutte e due in bianco? Organizziamo una cena a casa, qui da noi. Ognuno porta qualcosa. Sì, tu puoi fare la torta al cioccolato e per un giorno niente dieta.
Sì, lo so, il pezzo di carta diventerà un aborto legislativo. Carta igenica. Sì, lo so, ci vogliamo bene e non abbiamo bisogno di conferme. Non abbiamo bisogno di tagliare una torta tenendo in mano la stessa paletta.
Però quel giorno sarà sempre nei nostri ricordi. Lo racconteremo ai nostri nipoti. Sì, si, i figli di tua sorella intendo.
Ti metterò la fede al dito e tu al mio. E ci faremo mille foto. A colori e in bianco e nero.
E nulla potrà cancellare il nostro matrimonio. Saremo moglie e moglie. Io e te. Due donne, due persone. Una famiglia.